Sono aperte da lunedì 20 settembre le visite, libere e guidate, a Trento Lab, un luogo pensato per essere “uno spazio di interrelazione” tra cittadini e pubblica amministrazione al piano terra di Torre Mirana, all’angolo tra via Belenzani e via Manci. Un luogo, dunque, in cui scambiare informazioni, coinvolgere la cittadinanza e raccogliere domande, contributi e idee in merito ai cambiamenti previsti in città nei prossimi anni.
I principali saranno certamente quelli legati alle infrastrutture ferroviarie, come la circonvallazione ferroviaria in galleria e l’interramento del tratto cittadino della linea storica che, uniti alla volontà di riutilizzo e riqualificazione di aree dismesse e di risoluzione di alcuni nodi ancora irrisolti comportano un insieme di conseguenze virtuose per la città, consentendo di risolvere vuoti urbani e rigenerare aree degradate, aumentandone la sicurezza e l’attrattività, restituendo così preziosi spazi alla collettività.
Ferrovia e spazi pubblici a Trento: una nuova (ri)generazione urbana?
Il materiale che costituisce l’allestimento “La città e la ferrovia: un progetto integrato per la rigenerazione urbana” rappresenta una sintesi del lavoro portato avanti nel primo semestre del 2021 dal progetto Mobilità e rigenerazione urbana del Comune di Trento. Il lavoro attualmente esposto vuole sottolineare lo spirito di condivisione che ispira lo spazio di Trento Lab, della collaborazione della Provincia autonoma di Trento con Rfi – Rete ferroviaria italiana – e con la Fondazione Museo Storico del Trentino nell’ambito delle attività dell’Osservatorio per lo sviluppo del corridoio del Brennero. L’allestimento sarà in costante aggiornamento, mostrando così l’andamento del lavoro durante il suo sviluppo e si presterà a svolgere diverse funzioni che di volta in volta saranno richieste dall’evoluzione del progetto.
I cittadini possono visitare liberamente Trento Lab in alcune giornate fisse settimanali (per ora è prevista l’apertura la mattina del lunedì dalle 9.30 alle 12, il pomeriggio del mercoledì dalle 15 alle 17 e la mattina del venerdì dalle 10 alle 13); potranno accedere allo spazio espositivo e alla sala “virtuale” in modo libero. Al visitatore saranno fornite le prime informazioni di base per orientarsi nella mostra e saranno messi disposizione gli strumenti di consultazione informatici. Saranno inoltre raccolte eventuali richieste di informazioni. Prevista anche la possibilità di prenotare visite organizzate, in giornate e orari concordati.
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