Il Trento batte uno a zero la Giana Erminio e conquista il terzo risultato utile (2 vittorie e 1 pareggio) in quattro giornate di campionato, salendo a quota 7 punti in classifica. Ritorno dolcissimo quindi al “nuovo” Briamasco per gli aquilotti, che, passati in vantaggio alla mezzora del primo tempo grazie al primo gol in gialloblù di Pasquato, resistono all’assalto avversario anche grazie a un Cazzaro super.
Su un campo reso pesante dalla pioggia, è il Trento a fare la partita, senza però riuscire a capitalizzare le buone occasioni create. Gara che si sblocca alla mezzora. Incursione di un ispiratissimo Belcastro atterrato al limite dell’area. Calcio di punizione in favore del Trento con lo specialista Pasquato che disegna un meraviglioso destro che s’insacca a fil di palo.
Nella ripresa la Giana Erminio cambia assetto di gioco alzando il baricentro con il Trento che, risentendo la stanchezza di metà settimana, è costretto ad arroccarsi in difesa e affidarsi alle ripartenze. A dieci minuti dal triplice fischio gli ospiti hanno nei piedi l’occasione per il pareggio: Dionisi perde una palla sanguinosa in uscita, azione in solitaria di D’Ausilio, che entra in area, ma viene stoppato da un super Cazzaro, che gli strappa letteralmente il pallone dai piedi. Nel finale Barbuti non trova la porta in spaccata in contropiede, fallendo la rete del possibile 2-0.
Domenica prossima lunga trasferta in Piemonte per affrontare la Pro Vercelli nella sfida valevole per il quinto turno.
IL TABELLINO
TRENTO (4-3-1-2): Cazzaro; Dionisi, Trainotti, Carini, Simonti; Scorza (14’st Vianni), Caporali, Izzillo (42’st Ruffo Luci); Belcastro (30’st Galazzini); Pasquato (14’st Ferrara), Barbuti (42’st Chinellato). A disposizione: Chiesa, Oddi, Bonomi, Raggio, Seno, Pattarello.
GIANA ERMINIO (3-5-2): Zanellati, Carminati, Magli, Magri, Perico, Cazzola, Acella (30’st Messaggi), Pinto (1’st Tremolada), Colombini (1’st Palazzolo), Perna (35’st N. Corti), A. Corti (18’st D’Ausilio). A disposizione: Casagrande, Ferrari, Vono, Piazza, Gulinelli, Caferri, Pirola.
ARBITRO: Ancora di Roma 1 (D’Ilario di Tivoli e Zezza di Ostia Lido. IV Ufficiale: Mozzo di Padova).
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