Anche il Comune di Trento celebra l’ora della terra aderendo all’iniziativa Earth Hour promossa dal Wwf nella giornata di sabato 22 marzo. Sabato sera, dalle 20.30 alle 21.30, si spegneranno le luci che illuminano la Fontana del Nettuno, il monumento ad Alcide Degasperi e il monumento a Cesare Battisti sul Doss Trento.
Nata a Sidney nel 2007, l’Ora della Terra è oggi una manifestazione mondiale in continua crescita. Nel 2024, sono stati quasi duecento i Paesi che nel mondo hanno simbolicamente scelto di spegnere le luci di migliaia di monumenti, edifici, piazze e strade, coinvolgendo cittadini, istituzioni, associazioni e imprese.
Il 2024, ricorda il Wwf in una nota, è anche l’anno più caldo mai registrato a livello globale, con temperature che hanno superato di 1,5°C i livelli preindustriali. Gli effetti della crisi climatica, che si manifestano in fenomeni ambientali sempre più estremi, impattano non solo sulla perdita della biodiversità, ma anche sulla salute delle persone e la sopravvivenza degli ecosistemi.
L’Ora della Terra, il più grande evento globale sul contrasto al cambiamento climatico, nasce proprio per sensibilizzare la cittadinanza e le istituzioni sul rispetto del nostro pianeta, ricordando non solo l’importanza del risparmio energetico, della riduzione dell’inquinamento luminoso e del taglio delle emissioni di CO2, ma anche la necessità dell’agire comune.