Sarà riproposto anche quest’anno il Paganella Rally: dopo il successo della prima edizione, la gara valida per un campionato nazionale, ovvero la Coppa Rally di Zona 4 metterà anche nel 2025 alla prova le qualità di piloti e navigatori su tracciati selettivi. Il salto di qualità della gara ha comportato un leggero allungamento del chilometraggio complessivo delle sette prove speciali e una loro riorganizzazione nel calendario delle due giornate di gara, ovvero sabato 12 e domenica 13 aprile, che ora ne propone tre nella prima e quattro nella seconda.
A manifestare la soddisfazione per la nuova titolazione, il CRZ, ieri pomeriggio in occasione della presentazione ufficiale del 2° «Paganella Rally», è stato, primo fra i relatori, il presidente di TT Corse Diego Landolfi, che ha ringraziato i sindaci di tutti e sei i comuni toccati da questo evento sportivo, la cui collaborazione sul piano logistico e amministrativo è imprescindibile, così come quella dei cittadini che in quelle due giornate accettano di buon grado qualche piccolo disagio per vedere valorizzato il proprio territorio in un fine settimana collocato non a caso al termine della stagione sciistica, al quale si salda per prolungarne l’offerta turistica. Dello stesso tenore l’intervento di Christian Toscana, pilota e compagno di Diego alla guida di TT Corse, associazione della quale fa parte anche Ivan Melchiori. A lui il compito di entrare nei dettagli del programma di gara, che si aprirà il 12 aprile con la speciale di Ton, ripetuta due volte e lunga 7,30 chilometri, intervallate da un riordino a Spormaggiore, mentre a chiudere la prima giornata sarà la Cavedago – Fai della Paganella, lunga 8,76 chilometri. La mattina di domenica 13 i piloti saranno impegnati prima nella Campodenno – Sporminore di 13,47 chilometri e poi di nuovo nella Cavedago – Fai della Paganella, questa volta lunga 7,48 chilometri, e nel pomeriggio le riaffronteranno entrambe.
Con il «Paganella Rally» entra nel vivo anche il 2025 della Scuderia Trentina, impegnata nuovamente su quattro diversi fronti e rappresentata nella sala del Centro di Aggregazione Andalo Life dal presidente Giuseppe Ghezzi, il quale ha ribadito la determinazione della sua squadra, composta da Fulvio Bolfelli, Silvia Pintarelli e Paolo Bannò, nel supportare questa sfida. Inoltre ha voluto ringraziare il Gruppo Itas per aver garantito la copertura assicurativa all’evento, un passaggio mai banale.
Poi è toccato ai sindaci salire sul palco e manifestare il proprio apprezzamento per il lavoro svolto a a beneficio dell’immagine dell’altopiano, primo fra tutti Alberto Perli, primo cittadino di Andalo, poi Igor Portolan, a capo dell’amministrazione di Campodenno, Diego Giovannini, sindaco di Sporminore, Ivan Battan di Ton, Romina Zeni, vicesindaco di Cavedago. Il sesto comune coinvolto è quello di Fai della Paganella. Per quanto invece concerne la Provincia Autonoma di Trento, è stata rappresentata in sala dal consigliere Daniele Biada, già sindaco di Campodenno dal 2010 al 2023, che non ha nascosto la tentazione di mettere il casco e affrontare il Paganella Rally sfidando il cronometro. Ora la parola passa ai piloti, che hanno tempo fino a venerdì 4 aprile per iscriversi, per quanto concerne le vetture moderne, fino a lunedì 7 per quanto concerne le storiche.