Serie C, al Briamasco il Trento batte Alcione Milano e consolida il quarto posto

L’esultanza dei giocatori del Trento dopo il gol di Anastasia al 24′ pt. Foto (c) Carmelo Ossanna – A.C. Trento 1921

La sfida serale tra il Trento e l’Alcione Milano nella trentaduesima giornata di Serie C allo stadio Briamasco lunedì 17 marzo finisce 1 a 0. Il Trento consolida così il quarto posto in classifica con 50 punti, alla pari con l’Albino Leffe. Per il Trento un ottimo sesto risultato utile consecutivo.

Il prossimo impegno per  i gialloblù domenica 23 marzo alle ore 15 fuori casa contro la Feralpi Salò, attualmente in solitaria al terzo posto con 59 punti. Impegno sulla carta più facile per l’Albino Leffe, che sfida il Lumezzane, attualmente quattordicesimo in classifica con 38 punti.

Dopo un primo quarto d’ora con un predominio degli ospiti, al 23′ alla prima vera incursione del Trento, Di Carmine con una intelligente verticalizzazione  mette Anastasia in condizioni di trasformare con una rasoiata non potentissima ma millimetrica alla destra di Agazzi che non può fare nulla.  E’ 1 a 0 per Trento.

Il primo tempo si chiude senza particolari emozioni, con Trento che dopo il vantaggio non riesce a spezzare il predominio dell’Alcione Milano, ma gioca comunque con più convinzione.

La ripresa si apre con un bel tiro di Giannotti che impegna il portiere arancione Agazzi, sulla respinta  si getta Di Carmine che segna, ma l’assistente alza la bandierina: è fuorigioco.

Al 15′ il portiere del Trento Barlocco si supera, respingendo di piede su tiro di Palombi, poi in presa alta neutralizza il tentativo di cross dello stesso Palombi. Sul capovolgimento di fronte è Di Carmine a costringere Agazzi a una presa sicura.

Al 18′ l’episodio che condiziona il secondo tempo: brutto fallo di Bright su Giannotti, che resta a terra dolorante su una possibile ripartenza. L’arbitro  non può che estrarre il giallo e quindi in successione il rosso, il giocatore era già ammonito. Alcione Milano resta così in dieci, continuando a provare a macinare gioco e ad impegnare la difesa trentina. Come avviene al 36′, quando un fallo ingenuo della difesa del Trento offre una buona opportunità per gli arancioni. Sul lancio teso da destra a sinistra la palla è rimessa in mezzo di testa da Ciappellano, Bonaiti arriva in velocità e il suo tiro teso impegna nell’angolino basso l’estremo difensore trentino Barlocco, che con la sua ottima risposta evita l’1 a 1.

Prima del fischio d’inizio, un minuto di silenzio per Riccardo Agabio, leggenda della ginnastica italiana – era stato storico Presidente della Federginnastica -, ex vicepresidente vicario del Coni nonché reggente del Comitato olimpico nazionale italiano nel 2012.

La cronaca. L’allenatore Luca Tabbiani conferma il 4-3-3 con Barlocco a protezione dei pali e il quartetto difensivo formato da Barison, Vitturini, Cappelletti,  e Maffei. In mezzo al campo si muovono Di Cosmo, Aucelli e Giannotti; in attacco il tridente Accornero, Di Carmine  e Anastasia. L’Alcione Milano, allenato da mister Cusati, mette in campo Agazzi, Miculi, Ciappellano, Renault, Bonaiti, Dimarco, Bright, Pirola, Samele, Invernizzi e Palombi.

La prima vera azione nella serata carattereizzzata dalla temperatura mite arriva dopo un minuto con un innocuo tiro dalla distanza di Bright neutralizzato da Barlocco, dopo che Alcione Milano si era conquistato un calcio d’angolo.

Al 4′ un retropassaggio corto di Vitturini chiama in causa Barlocco che coi piedi butta in fallo laterale, prima dell’intervento dell’attaccante dell’Alcione Milano.

Leggera supremazia dell’Alcione Milano, i gialloblù non superano il centrocampo. Al 7′ scontro vicino alla metà campo che l’arbitro dà a favore egli arancioni. Palla lunga in mezzo all’area ma Alcione non concretizza e la palla sfila sul fondo.

Al 10′ tiro velleitario del 33 che esce lontano dai pali difesi da Barlocco. Ma il Trento non riesce a ripartire.

Al 12′ si affaccia nella metà campo dell’Alcione Milano.

Al 13′ Barlocco allonta un po’ goffamente. Poi ripartenza di Accornero, la palla arriva a Anastasia che fa partire un tiro centrale respinto quasi in bagher da Agazzi. Trento insiste nella metà campo.

Siamo al 15′ con una rimessa quasi dalla linea di fondo di Alcione Milano, ma la palla finisce direttamente sul fondo senza che nessuno intervenga. Primi quindici minuti con prevalenza dell’Alcione Milano, entrato in campo con. più convinzione.

Al 18′ l’arbitro Allegretta fischia un fallo a favore del Trento. E’ Anastasia  sulla palla affianco da Giannotti, da posizione centrale proprio 10 scodella una palla morbida che Alcione Milano mette sul fondo. Calcio d’angolo a uscire del Trento la palla rimane ai gialloblù che sono però cocostretti a ripiegare su Barlocco. Lancio di 8 che Alcione respinge. Al 19′ sul tentativo di penetrazione di 29 buon recupero del Trento, la ripartenza è fermata da Bright che viene ammonito.

Al 21′ lancio lungo del portiere Agazzi. Sul tentativo di entrare in area interviene la difesa che sventa senza pericoli per la porta difesa da Barlocco.

E’ Di Cosmo  che imposta su Giannotti,  scambio con Accornero che mette in area ma Alcione Milano respinge.

Al 23′  l’azione che cambia la partita. Scambio tra Di Carmine e Anastasia che mette in porta con una rasoiata non potentissima, ma millimetrica alla destra di Agazzi che non può fare nulla.

Il gol dà linfa al Trento che riparte con più convinzione verso la porta difesa da Agazzi.

Al 27′ si sviluppa una buona azione che però Trento non concretizza dopo una disattenzione della difesa dell’Alcione Milano.

Al 28′ un sontuoso intervento sottrae la palla dai piedi di Miculi che dal centrocampo stava per scoccare un tiro potenzialmente pericoloso dal limite dell’area.

Al 30′ punizione dalla trequarti sinistra batte Renault  in area ma la palla finisce sul fondo innocua.

Ora è Trento a controllare il gioco, cercando di ripartire con un lancio del portiere Barlocco.

Spunti di bel gioco del Trento, ma alla trequarti uno scontro tra Giannotti e Ciappellano costringe l’arbitro a interrompere il gioco, si riparte con un calcio di punizione a favore dell’Alcione Milano. Mister Tabbiani ne approfitta per dare indicazioni ai suoi.

L’Alcione Milano riparte con un lancio del portiere Agazzi, il Trento non si fa sorprendere ma sulla respinta resta a terra un giocatore dell’Alcione Milano. La palla è messa fuori.

Gioco frammentato, con poche azioni degne di nota.

Al 37′ ammonito Accornero costretto al fallo per impedire la ripartenza degli arancioni.

Sulla punizione Barison è costretto a fermare con le cattive Samele che stava scappando verso la porta del Trento.

Sulla palla Dimarco e Renault, barriera a tre del Trento. Batte Renault ma il colpo di testa di Samele è fuori dello specchio della porta.

Al 39′ prolungata azione sulla fascia di Invernizzi che alla fine viene fermato fallosamente. Batte Dimarco una palla tesa bassa in area, che si ferma sui piedi di un difensore del Trento che spazza lontano.

Il gioco resta molto frammentato. Al 42′ punizione per il Trento dalla trequarti, palla sul secondo palo prolungata dal Trento, ma Alcione Milano allontana.

Al 44′ bel lancio di Maffei, ma l’attaccante del Trento all limite dell’area è recuperato dalla difesa dell’Alcione Milano.

Saranno 2 i minuti di recupero.

Tabbiani invita i suoi ad alzare la linea di difesa. Al 46′ un fallo consente giocatori del Trento di recuperare.

L’arbitro Allegretta di Molfetta fischia la fine con la palla in possesso del Trento.

Un tentativo di Petrovic, entrato nel secondo tempo. Foto (c) Carmelo Ossanna – A.C. Trento 1921

Secondo tempo. Al 1′ bel tiro di Giannotti che impegna Agazzi, sulla respinta  si getta Di Carmine ma l’assistenza alza la bandiera del fuorigioco.

Al 6′ errore di Vitturini che consegna la palla a Palombi che dal limiti pressato tira alto. Passano pochi secondi e l’Alcione Milano di nuovo pericolo in area ma Samele manca il tocco decisivo e la palla è sul fondo.

All’8′ ancora l’Alcione Milano al tiro da fuori area, difesa del Trento un po’ leggera nell’occasione.

Al 11′ tiro alto sopra i pali di Agazzi del giocatore del Trento Di Cosmo, dopo uno scambio efficace con Giannotti al limite dell’area avversaria.

Angolo per Trento al 12′. Anastasia è sulla palla. Lancio teso in area ma la difesa respinge e Maffei ultimo uomo del Trento si coordina ma spara alto.

Insiste Alcione Milano con lanci dalla fascia sinistra, ma Trento fa buona guardia.

Sul lancio di Agazzi Vitturini è costretto ad accompagnare la palla in fallo laterale. Rimessa per Alcione Milano. Poi la palla è respinta e la rimessa è ora per Trento.

Al 15′ Barlocco si supera, respingendo di piede su tiro di Palombi, poi in presa alta neutralizza il tentativo di cross dello stesso Palombi. Sul capovolgimento di fronte è Di Carmine a costringere Agazzi a una presa sicura.

Al 18′ brutto fallo di Bright su Giannotti, che resta a terra dolorante su una possibile ripartenza. L’arbitro  non può che estrarre il giallo e quindi il rosso, il giocatore era già ammonito dal primo tempo. Alcione Milano resta in dieci.

In dieci Alcione Milano non rinuncia a cercare di creare problemi alla difesa trentina.

Al 23′ il primo cambio di mister Tabbiani: entra Disanto per  Accornero.

Cambio al 25′ per Alcione Milano: entrano Acella, Marconi e Morsellio, Palombi, Invernizzi e Samele.

Al 29′ è Anastasia lanciato in area a impegnare Agazzi. Insiste il Trento con Di Cosmo che cade in area affiancato da due giocatori dell’Alcione Milano ma l’arbitro fa capire che non c’è nulla con movimenti ampi delle braccia.

Al 30′ nuovo cambio per il Trento. Entrano  Sangalli per Vitturini, Peralta per Anastasia.

Al 31′ punizione dalla trequarti per Alcione Milano. Uno schema che non riesce a fa ripartire Trento con Disanto. Ma la sorpresa sfuma. E’ ancora Trento a controllare il gioco, forte della superiorità numerica.

Il tentativo di affondo dell’Alcione Milano al 34′ si risolve in un nulla di fatto.

Al 35′ entra Petrovic per Di Carmine.

Un fallo ingenuo della difesa del Trento offre una buona opportunità per Alcione Milano al 36′. Sul lancio teso da destra a sinistra la palla è rimessa in mezzo di testa da Ciappellano, arriva in velocità Bonaiti il cui tiro teso impegna nell’angolino basso l’estremo difensore trentino Barlocco, che con la sua risposta evita l’1 a 1.

Al 39′ entra in area Peralta ma la difesa dell’Alcione Milano recupera.

Trento prova a spingere, ma con attenzione a non subire.

Al 42′ buono scambio del Trento che arriva a mettere in mezzo all’area avversaria una palla invitante, m a nessuno degli attaccanti è pronto a raccogliere per mettere nel sacco.

Al 45′ un’azione insistita di Peralta lo porta al tiro dal limite dell’area, ma la traversa respinge la palla verso la linea di porta e l’azione sfuma.

Saranno 5 i minuti di recupero.

Nel primo di recupero  ancora Peralta in area ma l’azione è respinta.

Terzo calcio d’angolo per il Trento. Ancora un tentativo di tiro ma l’azione sfuma.

Nel finale la squadra di casa controlla il gioco. Si aspetta il fischio dell’arbitro Allegretta.

Il fischio arriva ma è un calcio di punizione dalla trequarti per Alcione Milano. Tutti gli arancioni al limite dell’area del Trento. Due successive rimesse laterali dell’Alcione Milano. Va con tiro lungo  che Barlocco fa suo rilanciando il Trento, ma sulla possibile ripartenza dell’Alcione Milano arriva il triplice fischio.

Un accenno di tafferuglio davanti alla panchina del Trento, Alcione Milano non ci sta ad aver perso. L’arbitro riporta la calma con il cartellino rosso. A farne le spese Vitturini, una tegola che offusca parzialmente la festa del Trento, la cui panchina è già corta per infortuni vari.

Sotto la curva Maier i giocatori raccolgono la soddisfazione dei tifosi per una partita contratta, sicuramente non bella, che nel secondo tempo ha vissuto le sue emozioni migliori.

Per il Trento un ottimo sesto risultato utile consecutivo. Con questi tre punti Trento tiene il passo dell’Albino Leffe, con 50 punti al quarto posto in classifica.

Il prossimo impegno per il Trento domenica 23 marzo alle ore 15 fuori casa contro la Feralpi Salò, attualmente in solitaria al terzo posto con 59 punti. impegno sulla carta più facile per l’Albino Leffe, che sfida il Lumezzane, attualmente quattordicesimo in classifica con 38 punti.

Il commento di mister Tabbiani al termine della gara: “Questi sono tre punti davvero importanti. Abbiamo allungato sulla decima posizione e incrementato la striscia utile consecutiva. Va dato comunque merito all’Alcione di aver giocato un’ottima partita. Entrambe le squadre hanno cercato di mettere in difficoltà l’avversario e vincere partite così è un segnale molto positivo. È vero che loro all’inizio erano molto aggressivi, ma i ragazzi, con il passare dei minuti, hanno giocato un’ottima partita. Sono contento anche della prestazione di Barlocco: mi piace quando i giocatori reagiscono con carattere e determinazione. Forse, con la loro espulsione, avremmo potuto anche concretizzare qualche occasione in più. Ma complessivamente sono molto contento di quanto fatto dalla squadra. Ho sempre detto che questo è un gruppo straordinario. La nostra forza sta nella capacità di rimanere dentro la partita con continuità. Era la terza gara in una settimana, con tanti infortuni e diversi giocatori che hanno dovuto stringere i denti. Ora ci aspetta una bellissima sfida domenica contro la FeralpiSalò, una delle gare più belle dell’andata. Non vediamo l’ora di confrontarci con una squadra forte e che al momento è terza in classifica”.

Un guizzo di Di Carmine tra maglie arancioni. Foto (c) Carmelo Ossanna – A.C. Trento 1921

TABELLINO

A.C. TRENTO 1921 – ALCIONE MILANO 1-0 (1-0)

RETI: 24’pt Anastasia

TRENTO (4-3-3): Barlocco; Vitturini (30’st Sangalli), Cappelletti, Barison, Maffei; Di Cosmo, Aucelli, Giannotti; Anastasia (30’st Peralta), Di Carmine (35’st Petrovic), Accornero (23’st Disanto). A disposizione: Santer, Tommasi, Cappelli, Titi, Falasco. Allenatore: Luca Tabbiani

ALCIONE MILANO (4-3-1-2): Agazzi; Pirola, Ciappellano, Miculi, Dimarco; Bright, Bonaiti, Renault; Invernizzi (26’st Acella); Samele (26’st Marconi), Palombi (26’st Morselli). A disposizione: Bacchin, Chierichetti, Lanzi, Cameroli, Bertoni, Stabile, Pessolani, Bertolotti. Allenatore: Giovanni Cusatis

ARBITRO: Claudio Giuseppe Allegretta di Molfetta ASSISTENTI: Marco Roncari di Vicenza e Marco Pilleri di Cagliari QUARTO UFFICIALE: Pasquale Mozzillo di Reggio Emilia

NOTE: Serata serena. Temperatura attorno ai 10°. Campo in ottime condizioni. Ammoniti: 25’pt Invernizzi 37’pt Accornero, 39’pt Barison. Espulso: 18’st Bright, 50’ st Vitturini. Recupero: 2’+5’. Totale spettatori: 950 circa.

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