Per il decimo anno consecutivo Rovereto rende omaggio al suo celebre concittadino Antonio Rosmini. Dal 21 al 30 marzo si terrà a Rovereto la decima edizione dei Rosmini Days, una ricca rassegna di conferenze, visite guidate, concerti e incontri didattici dedicati al celebre filosofo roveretano. L’evento è promosso dal Comune di Rovereto, dal Centro di studi e ricerche “Antonio Rosmini” dell’Università di Trento, dall’Accademia roveretana degli Agiati e dalla Biblioteca Rosminiana.
Giovedì 13 marzo, nella sala Belli di Palazzo Alberti Poja in corso Bettini a Rovereto. si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della manifestazione alla presenza di Paolo Bonafede e di Paolo Marangon dell’Università di Trento, di padre Mario Pangallo della Biblioteca Rosminiana, della sindaca Giulia Robol e dell’assessora alle politiche educative Silvia Valduga in rappresentanza del Comune di Rovereto.
“I Rosmini Days sono un appuntamento abituale e importante per noi e per Rovereto città Universitaria, soprattutto importante è la figura di Rosmini che è un padre fondatore della città nel senso più ampio del termine e a cui è dedicato questa manifestazione, che comprende sia momenti divulgativi e di confronto dove spazi, luoghi e attività vengono presentati alla cittadinanza, sia momenti di alto profilo e di assoluto interesse filosofico, accanto anche a momenti religiosi dal momento che Rosmini è una figura di spicco del pensiero cristiano. Ma soprattutto parliamo di un cittadino molto illustre per la realtà roveretana, costruttore assieme alla sua famiglia della Rovereto di oggi nella sua configurazione attuale”, ha dichiarato la sindaca Giulia Robol nel corso del suo intervento.
“Dei Rosmin days vorrei sottolineare in particolare l’importanza del progetto con le scuole “Philosophy for Children”, perché è un modo molto moderno per familiarizzare i bambini e le bambine fin da giovanissimi con il metodo del filosofare e con l’educazione al pensiero. Per noi è particolarmente interessante perché si ricollega a un filone che stiamo presidiando che è quello dell’educazione alla cittadinanza: del come fare esercizio fin da piccolissimi del parlare insieme e del confrontarsi sui temi, del ascoltare le opinioni degli altri, ma anche del crescere nella capacità di raggiungere delle sintesi e delle posizioni condivise. Un momento importante è poi la possibilità di visitare i luoghi anche al di fuori delle scuola: la possibilità di esplorare l’esterno, gli spazi e le persone importanti della nostra città”, sono state le parole dell’assessora alle politiche educative Silvia Valduga.
Dal 21 al 30 marzo 2025, i Rosmini Days offrono l’opportunità di celebrare la vita e il pensiero di Antonio Rosmini, il più illustre filosofo roveretano e trentino, attraverso una serie di conferenze ed eventi aperti alla cittadinanza e a tutti coloro che sono curiosi di approfondire la conoscenza del grande pensatore. L’iniziativa mira a rendere la sua eredità intellettuale più accessibile e attuale con la proposta di un programma ampio e diversificato che, oltre alla parte più strettamente accademica rivolta ai temi filosofici e dottrinali, comprende anche aspetti divulgativi e di più ampio respiro culturale, come le visite guidate alla sua abitazione e alla sua biblioteca. Poiché, come sottolineato da Paolo Bonafede, “l’eredità culturale di Rosmini risiede nei luoghi e nei contesti i cui ha vissuto”. Tre le visite in programma: la prima riservata agli studenti dell’Università Libera, la seconda ai membri del Consiglio comunale, e la terza aperta a tutta la cittadinanza con la partecipazione degli allievi della Civica scuola Musicale. Un punto qualificante del programma è infine la presentazione dei progetti didattici condotti in collaborazione con gli istituti scolastici, per portare la la filosofia al di là dell’ambito accademico: “Pensare con Rosmini” che ha interessato le scuole primarie di primo grado, dove attraverso un linguaggio e semplice e intuitivo i piccoli alunni sono stati avvicinati ai temi e alle questioni della filosofia, e “Memoria presente: l’archivio di casa Rosmini tra conservazione della memoria e progetti futuri”, che ha impegnato classi degli istituti “Depero” e “Don Milani”.
I Rosmini Days prendono il via venerdì 21 marzo nella sala conferenze della Fondazione Caritro, con un incontro dedicato alla memoria e alla valorizzazione dell’archivio di Casa Rosmini. In questa occasione, saranno presentati i progetti didattici realizzati dagli studenti degli istituti superiori di Rovereto “Depero” e “Don Milani“, guidati da Maurizio Tomazzoni e Sebastiano Rossi (GeCo, Università di Trento).
Il 24 marzo, la Sala degli Specchi di Casa Rosmini ospiterà la lectio magistralis del professor Alberto Peratoner, che approfondirà il tema della filosofia della natura nel pensiero di Rosmini. A seguire, verranno presentati dalla presidentessa dell’Accademia Roveretana degli Agiati, Patricia Salomoni, il Premio Antonio Rosmini – Pensatore di frontiera, giunto alla sua seconda edizione, e il progetto di ricerca PRIN PNRR Rosmini, coordinato dal dottor Bonafede per l’Università di Trento e svolto in collaborazione con ricercatori dell’Università Cà Foscari di Venezia.
Nelle mattine del 25, 26 e 27 marzo, saranno protagonisti i più giovani con il progetto “Pensare con Rosmini – Philosophy for Children“, un’iniziativa educativa che coinvolge gli studenti delle scuole primarie di Rovereto in un percorso di scoperta della bellezza della filosofia. L’evento conclusivo del percorso sarà svolto nella cornice della Casa natale, permettendo così ai bambini e alle bambine di scoprire in un luogo ricco di storia e cultura.
Parallelamente, nella giornata del 26 marzo, gli studenti dell’Università dell’età libera potranno partecipare a una speciale visita guidata alla Casa natale di Rosmini, un’occasione per immergersi nella storia e nella quotidianità del filosofo. Un percorso che sarà riproposto il 27 marzo per i membri del Consiglio Comunale di Rovereto, per permettere anche agli amministratori locali di riscoprire quanto fatto dalla famiglia Rosmini per la comunità locale. Sempre il 27 marzo, alle 18, si terrà una conferenza aperta a tutta la cittadinanza, dal titolo “La libertà in Rosmini“, tenuta da padre Mario Pangallo, Rettore della Casa natale.
La musica sarà invece la principale protagonista nella serata di venerdì 28 marzo, con un concerto in onore di Antonio Rosmini nella sala Filarmonica. Gli studenti della Civica Scuola Musicale “R. Zandonai” e del Conservatorio “F.A. Bonporti” renderanno omaggio al filosofo attraverso le loro esecuzioni e composizioni, coordinati da Cosimo Colazzo e dai docenti dei due istituti.
Il 29 marzo la visita guidata alla Casa natale di Antonio Rosmini, aperta alla cittadinanza, sarà arricchita da momenti musicali a cura degli studenti della Scuola Musicale “R. Zandonai”. Un evento che unirà cultura, arte e scoperta del patrimonio artistico in un’atmosfera suggestiva.
I Rosmini Days 2025 si concluderanno domenica 30 marzo con una solenne celebrazione liturgica presso la Chiesa della Madonna di Loreto, presieduta da mons. Luigi Bressan, arcivescovo emerito di Trento. Il coro “Beato A. Rosmini” accompagnerà la funzione con canti liturgici.