Viene dalla Croazia l’ASMANGu, ensemble formato da una trentina di studenti, tra voci e strumenti, dell’Accademia di Musica di Zagabria, che sabato 22 febbraio alle 20 porteranno all’Auditorium Mascagni del Conservatorio Bonporti di Trento e Riva del Garda un concerto diretto dal M° Mladen Tarbuk. Il tema della serata, che si presenta sotto il titolo di Natura e Opera, risponde alle complesse emozioni di angoscia e solitudine legate ai disastri ambientali, interesse quanto mai vivo e attuale soprattutto tra le nuove generazioni. La soluzione è insita nelle immagini disegnate dalla musica, che qui viene proposta come atto identitario – nelle descrizioni di una natura ora potente ora ammalorata – e ugualmente atto di ribellione – come attrazione emotiva che vuole instillare il coraggio del cambiamento.

Le visioni evocate raccontano dell’acqua, come il grande fiume che contiene un tesoro nell’opera L’Oro del Reno di Wagner, lo spirito dei laghi nell’opera Rusalka di Dvořák, la nostalgia del mare nelle canzoni di Berio ma anche le brume delittuose dello stagno nel Wozzeck di Berg. E poi il sole, nella gloria accecante per l’incoronazione del Boris Godunov nell’omonima opera di Musorgskij, e le stagioni, come l’estate nell’opera A Midsummer Night’s Dream di Britten e l’autunno della solitudine nella sinfonia Il canto della terra di Mahler.

Il concerto, ad ingresso libero, realizzato nell’ambito delle iniziative di internazionalizzazione del Conservatorio Bonporti, nasce da una produzione operistica presentata a Zagabria in prima assoluta dieci giorni fa (8 febbraio) per la regia di Mathias Behrends e la direzione musicale di Mladen Tarbuk. Lo stesso Tarbuk ha curato anche la strumentazione delle musiche che ascolteremo nella serata al Conservatorio Bonporti, scelte tra le opere di autori come Meyerbeer, Schumann, Wagner, Musorgskij, Dvořák, Mahler, Berg, Britten e Berio.