Nei prossimi giorni verranno effettuate analisi e verifiche accurate nelle profondità del terreno dello scalo ex Filzi di Trento, dove è stato individuato un sospetto residuato bellico. È quanto è emerso dall’incontro del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica che si è svolto questa mattina (mercoledì 29 gennaio) presso il commissariato del Governo di Trento.
“In base ai dati acquisiti nel corso dell’incontro, è emerso che, al momento, non vi sono elementi, supportati da adeguata certezza scientifica ed empirica, che facciano propendere per la eventuale presenza di un residuato“, si legge nel comunicato diffuso dal commissariato del Governo.
All’incontro hanno partecipato il Sindaco di Trento, Franco Ianeselli, insieme a qualificati rappresentanti dell’apparato di protezione civile della Provincia Autonoma di Trento, della società Italferr, del Consorzio Tridentum, di Rete Ferroviaria Italiana (RFI), della ditta BM Service e del 2° Reggimento Genio Guastatori.