Rinnovata a Segno la tradizione della benedizione del sale a Sant’Antonio Abate

Si è rinnovata ieri a Segno, in Valle di Non, la tradizione della benedizione del sale nella giornata di Sant’Antonio Abate. Un rito fedele a un’usanza che ha attraversato tre secoli (prima volta nel 1896), come si legge nel passaggio del libro verbale della Famiglia Cooperativa: “Dopo aver suonato le campane del mezzodì e aver consumato il frugale pasto delle ore undici ci ritroviamo in piazza, davanti alla Famiglia Cooperativa, per la benedizione del sale”.

A portarla avanti, quest’anno, monsignor Mariano Manzana, già vescovo missionario della Diocesi di Mossorò in Brasile, che ha benedetto anche gli animali dell’allevamento di Johann Webber, “presente all’evento fin dalla prima edizione” ha ricordato. È stato così inaugurato il nuovo punto vendita di Segno della Famiglia Cooperativa Primanaunia, un negozio moderno nelle strutture e ricco nell’assortimento di prodotti per i consumatori soci e clienti, come ha ricordato Valentino Paternoster, presidente della cooperativa di consumo. “Il punto vendita – spiega Mauro Negherbon, direttore della Famiglia Cooperativa – ha una superficie totale di 168 metri quadrati, di cui 105 dedicati all’area vendita. L’investimento è stato di circa 360 mila euro. La cifra comprende l’acquisto dell’immobile e il rinnovo completo dei locali. Cinque mesi di lavori che hanno visto partecipi le imprese locali per buona parte del progetto. Per un paio di mesi, in concomitanza con la fase maggiormente impegnativa dei lavori, era stato allestito un negozio provvisorio all’interno del magazzino, il primo locale a essere reso utilizzabile”.

Quanto raccolto dalle offerte per una o più confezioni di sale benedetto sarà devoluto all’Associazione Amici del Madagascar presieduta da Rita Cattani.

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