La Provincia di Trento si unisce al cordoglio per la scomparsa di Floriano Menapace, classe 1946, “padre” dell’Archivio fotografico storico provinciale. Menapace è stato tra i primissimi laureati italiani in Storia della fotografia al Dams di Bologna. Una passione che ha sempre nutrito il suo lavoro di funzionario dell’amministrazione culturale della Provincia di Trento, e che l’ha portato a fondare l’Archivio fotografico storico provinciale, che sotto la sua direzione è arrivato a contare 1.100.000 fotografie.
Si è occupato di problematiche relative alla catalogazione della fotografia, ha pubblicato numerosi contributi su cataloghi, riviste specializzate e quotidiani. A partire dagli anni Novanta ha approfondito le tematiche dello studio del paesaggio in collaborazione con l’Università di Trento e si è dedicato con più intensità all’attività di curatore di mostre fotografiche. Nel 2004 ha lasciato l’ente pubblico per dedicarsi all’attività di libero professionista, concentrandosi sullo studio del territorio e dell’evoluzione del paesaggio.

“Ci uniamo al cordoglio dei familiari e di quanti gli erano vicini per la scomparsa di Floriano Menapace, una figura di alto profilo per quanto attiene la raccolta, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio fotografico provinciale e non solo. Grazie alla sua intraprendenza e passione, la fotografia del territorio, nella sua identità storica di produzione culturale e nelle sue valenze documentarie, ha conosciuto un grandissimo sviluppo di cui ancora si beneficia. A lui infatti dobbiamo l’istituzione dell’Archivio fotografico storico provinciale e la restituzione alla comunità di un vero e proprio tesoro di immagini, prezioso anche per le generazioni future, a disposizione di tutto il pubblico: dagli studiosi agli studenti fino agli appassionati. Questa grande raccolta, che conta oggi oltre due milioni di scatti, assume oggi ancora più valore considerato che l’immagine è elemento determinante della nostra quotidianità e che le immagini sono il supporto che ci aiuta a orientarci, ad avere visione del mondo e a raccontare il territorio”, commenta la vicepresidente della Provincia di Trento Francesca Gerosa.