Protesta degli operai della Dana, l’azienda che si occupa di prodotti per l’industria automobilistica, davanti allo stabilimento di Rovereto martedì 10 dicembre. L’azienda non ha fornito nessuna rassicurazione né impegno scritto sul trasferimento di una parte della produzione in Messico e ha rifiutato le richieste avanzate dai lavoratori per il rinnovo del contratto integrativo.
Per queste ragioni, dopo aver proclamato il 22 novembre scorso lo stato di agitazione con la sospensione degli straordinari e della flessibilità, sono stati organizzati due presidi davanti allo stabilimento di Rovereto.
Gli operai temono l’impatto della delocalizzazione di parte della produzione in Messico. Una decisione che potrebbe rappresentare per lo stabilimento roveretano una riduzione tra il 20 e il 40% dell’attuale capacità produttiva (del 10% su Arco), con un impatto sulla tenuta dell’occupazione. Sono previste iniziative di protesta anche nei prossimi giorni.