Venerdì 6 dicembre alle 20.30, nella Sala Senesi (Palazzo delle terme) di Levico Terme, gli scrittori Paolo Malaguti e Matteo Melchiorre metteranno in luce come il romanzo, e in generale la narrazione, riescano a dare voce a esistenze lontane e a farcele percepire vive nel presente. Come quelle degli ambulanti tesini, che nelle Alpi hanno sempre visto uno spazio di confine da attraversare in cerca di fortuna. Ora in libreria con Fumana, Malaguti nel 2013 ha pubblicato “Il mercante di stampe proibite”: il sogno, scritto su carta, di generazioni e generazioni di tesini che sono partiti alla volta del mondo in cerca di fortuna, per vendere stampe e altri oggetti. Un sogno incarnato nel protagonista del romanzo, Sebastiano Gecele, e di suo figlio Antonio, che li porterà fino all’America e in generale ai “tipodi”, agli antipodi, come i tesini chiamavano i luoghi a loro lontanissimi ma in cui potevano trovare una via d’uscita dalla loro povertà.
Di viaggi e confini trattano anche le opere di Matteo Melchiorre. Intessendo storiografia e racconto, ha saputo restituire le Alpi come luogo di transito e di confine dove uomini, oggetti e idee sono nella storia, ora solvente e ora colla della linea di frontiera. Non rifugio isolato, ma contesto fertile di vita e di racconto, nelle parole di Melchiorre le Alpi rendono meraviglioso e al tempo stesso spaventoso tutto, anche le cose più banali e materiali.
Due grandi narratori a confronto, per fare i conti da una prospettiva diversa sull’epopea dell’ambulantato tesino e chiudere così la rassegna per dieci del Museo Per Via.
STAMPE IN PIAZZA
Stampa in piazza è una rassegna di dieci eventi, ognuno identificato da una specifica stampa tematica, per rimettersi in viaggio, fianco a fianco, con la storia dell’epopea tesina a fianco di chi si impegna a conservarla e tramandarla e chi è ancora curioso di scoprirla. Iniziata lo scorso 13 luglio, la rassegna si conclude con questo decimo incontro a Levico Terme, il 6 dicembre.