È stato inaugurato nel pomeriggio di martedì 3 dicembre il nuovo giardino di inverno o giardino terapeutico della Residenza sanitaria assistenziale San Massimiliano Kolbe, a Borgo Sacco. La struttura estremamente ariosa e luminosa è collegata senza soluzione di continuità e senza barriere architettoniche al corpo principale dell’edificio e si sviluppa verso il cortile interno sul quale si affacciano le stanze dei degenti. Il giardino di inverno, che si erige su un piano fuori terra, è costituito da una struttura di carpenteria in acciaio e da ampie vetrate ed è stato concepito appositamente per ospitare i residenti affetti da demenza e da disturbo comportamentale che conservano al capacità di deambulazione e parzialmente autonomi nel compiere piccole attività quotidiane. Uno spazio accogliente, ospitale, sicuro, dove i pazienti si trovano a loro agio e dove sono sono facilitate le relazioni e le possibilità di incontro, di dialogo e di socializzazione. L’estrema attenzione dedicata inoltre all’arredamento e alla qualità delle finiture rendono armonico e gradevole il soggiorno.
Il giardino d’inverno è una struttura ecosostenibile a basso impatto ambientale. Misura 200 metri quadri di superficie, è dotato di riscaldamento a pavimento e di un impianto di illuminazione a led a bassissima emissione, le pareti sono in materiale melaminico resistente ai graffi, all’acqua e facile da pulire. Le dotazioni, acquistate grazie anche a un contributo del Bim dell’Adige, contemplano una cucina, una caffetteria e tisaneria, un angolo beauty per consentire ai pazienti di prendersi cura del proprio aspetto, uno spazio di lettura e una zona tv dotata di caminetto per ispirare nei residenti un’atmosfera familiare e domestica. Il tetto in ghiaia offre un ottimo isolamento sia verso il caldo sia verso il freddo. All’interno è stata ricreata anche una fermata dell’autobus, del tutto simile a una vera, con tanto di panchina, di pensilina e orario delle corse. L’installazione, che risponde a un fine curativo, è stata realizzata per soddisfare il desiderio di “prendere l’autobus per tornare a casa” che accomuna molti di coloro che soffrono della sindrome neurologica dell’Alzheimer, per rassicurarli e liberarli così dall’ansia.
“Sono molto lieta di essere presente a questa inaugurazione, accompagnata da alcuni assessori e dal personale dei servizi tecnici, per dimostrare l’attenzione che il Comune dedica al ruolo fondamentale che le residenze sanitarie assistenziali, come la Rsa Padre Massimiliano Kolbe, svolgono a favore della comunità e soprattutto dei pazienti che soffrono di patologie debilitanti, come la demenza e le patologie comportamentali – ha dichiarato la sindaca di Rovereto Giulia Robol – Il giardino d’inverno che inauguriamo oggi è un’opera molto attesa, che ha avuto un iter lungo e complesso, ma alla luce del risultato posso dire che è valsa la pena pazientare. Adesso infatti possiamo consegnare alla Rsa Kolbe una struttura accogliente, realizzata secondo tecniche costruttive all’avanguardia, che permetterà di rendere più comoda e più serena la permanenza ai residenti e allo stesso tempo fornirà un sostegno fondamentale alle loro famiglie, che possono contare per i loro cari su un ambiente sicuro e protetto. Una struttura che è stata progettata per mettere il paziente al centro dell’attenzione e pensata per aiutarlo a rimanere autonomo e partecipe”.
L’assessora alle politiche sociali Arianna Miorandi: “La realizzazione del giardino d’inverno è un’opera importante voluta dal Comune e dalla A.p.s.p. Vannetti che amplia lo spazio della R.s.a. Kolbe. Il giardino, ora completato, diventa uno spazio terapeutico: la progettazione degli spazi è, infatti, parte integrante dell’approccio globale alla cura e all’assistenza delle persone affette da demenza. Ricostruire un ambiente familiare e riconoscibile accolto dal verde porta benefici e promuove il benessere degli ospiti della R.s.a. e dei loro familiari, e anche di chi vi lavora”.
“Esprimo apprezzamento per l’importante lavoro condiviso e realizzato d’intesa con l’amministra-zione comunale di Rovereto ed il Servizio politiche sanitarie e per la non autosufficienza della Provincia autonoma di Trento – ha commentato la presidente dell’A.p.s.p. Daniela Roner – Tale collaborazione ha consentito la creazione presso la R.s.a. S.M. Kolbe di Borgo Sacco di uno spazio, il giardino d’inverno, adatto alle necessità dei residenti affetti da demenza e con disturbo del comportamento e dei loro Familiari. L’opera costituisce un valore aggiunto per i servizi ad oggi erogati da parte dell’A.p.s.p. nei confronti dell’anziano non autosufficiente. L’A.p.s.p. costituisce, infatti, un importante punto di riferimento nella gestione della non autosufficienza mediante l’offerta diversificata di servizi alla persona”.
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