L’edizione 2025 del calendario del Sait e delle Famiglie cooperative riflette sulla “fragile vita dei ghiacciai”. L’anno prossimo è stato infatti scelto dalle Nazioni Unite come “Anno internazionale per la protezione dei ghiacciai”.
“Il Consorzio e le Famiglie si impegnano ogni giorno a conciliare, nel territorio, servizio e sostenibilità ambientale, per preservare il patrimonio che ci è stato consegnato”, ha dichiarato il Presidente di Sait Renato Dalpalù. “Vista l’importante ricorrenza, abbiamo voluto dedicare il Calendario 2025 ad una questione di enorme rilevanza, cioè la preservazione dei ghiacciai, sensibilizzando Soci e Clienti che finora si sono sempre dimostrati solidali e generosi nel rispondere alle nostre iniziative. Lo abbiamo fatto coinvolgendo un centro di eccellenza, riconosciuto su scala nazionale, come il Muse“.
I numeri, infatti, sono drammatici. A livello globale, secondo la rivista scientifica Nature, dal 2000 al 2019 si sono persi in media 267 miliardi di tonnellate di ghiacciai ogni anno, ma tra il 2015 e il 2019 il passo è accelerato a 298 miliardi annui. Un recente studio Legambiente – Cipra Italia evidenzia come, entro il 2050, i corpi glaciali alpini al di sotto dei 3.500 metri saranno scomparsi. In Trentino, il ghiacciaio della Marmolada registra picchi di perdita di spessore di 7 centimetri al giorno: 136 anni fa era grande come 700 campi da calcio, ma dal 1888 si è ridotto in volume del 94%. Il Marmolada, insieme al ghiacciaio dell’Adamello e dei Forni, con le attuali temperature estive e le precipitazioni invernali, è destinato a scomparire entro il 2040. Le ultime rilevazioni condotte durante l’estate 2024, in Trentino, segnalano che alle quote più basse il ghiacciaio Adamello-Mandrone ha perso circa 3 metri di spessore.
Dal Calendario 2025 muovono poi altri due importanti progetti: il Consorzio Sait e le Famiglie Cooperative contribuiranno al co-finanziamento di due contratti di ricerca a un giovane ricercatore e a una giovane ricercatrice che si occuperanno di studiare la biodiversità di ambienti glaciali e di analizzare i servizi ecosistemici culturali associati ai ghiacciai; inoltre, nella primavera 2025, Sait Coop e Famiglie Cooperative sosterranno la realizzazione della mostra al Muse dedicata ai ghiacciai, nell’ambito del Programma Antropocene.