Sabato 9 novembre va in scena in prima assoluta al Teatro Cuminetti di Trento (ore 20.30) la nuova produzione della compagnia MULTIVERSOTeatro, “Dalser. La Mussolina”, uno spettacolo scritto da Angela Dematté, diretto e interpretato da Michela Embrìaco e realizzato in collaborazione con il Centro Servizi Culturali Santa Chiara di Trento, in coproduzione con PACTA dei Teatri Salone via Dini, Milano, con il sostegno finanziario della Provincia Autonoma di Trento e in partnership con la Fondazione Museo Storico del Trentino.
Il progetto è nato dalla proposta, fatta dalla regista e attrice Michela Embrìaco ad Angela Dematté, di scrivere una drammaturgia originale sul tema del rapporto tra fascismo e stereotipi genere. Da qui la scelta di raccontare la storia di Ida Dalser, la prima moglie di Benito Mussolini, che durante il regime fascista fu fatta internare nel manicomio di Pergine Valsugana, dove morì nel 1937.
“Mussolini aveva sviluppato un’ostilità antifemminile che declinò in leggi e divieti. Gli stereotipi di genere imposti come stile di vita nel Ventennio si affermano come modelli difficili a morire, destinati a segnare la storia del Novecento e a influenzare persino gli anni 2000”: queste parole sono di Mirella Serri (“Mussolini ha fatto tanto per le donne”, Longanesi 2022), secondo la quale è proprio nel fascismo che si trova la radice di quel maschilismo di Stato che ancora oggi continua a condizionarci.
Dopo il debutto a Trento lo spettacolo sarà in scena dal 7 al 12 marzo al PACTA dei Teatri Salone di via Dini a Milano.
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