È Luisa Romeri la “socia meritevole” dell’anno designata dalla sezione trentina dell’associazione Italia Nostra, che anche quest’anno ha festeggiato la data del 65° anno dalla costituzione dell’Associazione (29 ottobre 1955) con la “Giornata del socio meritevole”, da rinnovare ogni biennio successivo. Un riconoscimento dedicato a coloro che si sono distinti per l’impegno nel volontariato culturale, mettendo a servizio del Bene Comune le proprie capacità e competenze, dando voce alle istanze dei territori, della salvaguardia, della cultura e della sussidiarietà.
Nel 2020 la Sezione trentina ha designato a tale titolo Arianna Fiorio, socia dal 2014 e vicepresidente dal 27 giugno 2018 al 21 settembre 2020, data di elezione al Consiglio comunale di Arco, per il suo tenace impegno nella tutela dell’ambiente e del patrimonio storico culturale. Il riconoscimento, nel 2022 è stato quindi assegnato al socio Franco De Battaglia, consigliere dal 1970 al 1990, giornalista attento, per la sua passione per la montagna e per la natura che lo ha portato a collaborare con l’associazionismo ambientalista e alpinistico del Trentino (Italia Nostra, WWF, CAI e SAT-Società degli Alpinisti Tridentini) fin dai primi anni Settanta. Grazie al suo impegno come tessitore d’iniziative di rilevanza nazionale – da quella per l’istituzione del Parco naturale “Adamello–Brenta” a quella per l’unitarietà del Parco Nazionale dello Stelvio, dal piano di reintroduzione dell’orso bruno agli interventi per la salvaguardia del paesaggio alpino – molte battaglie ambientali hanno ottenuto incisività e hanno riportato successi a vantaggio della collettività”.
Per il 2024, come detto, il Consiglio direttivo ha invece designato la socia Luisa Romeri, riconoscendo il suo costante impegno nelle azioni di richiesta di tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale e paesaggistico e di sensibilizzazione tra i cittadini e i giovani. Socia di Italia Nostra dal 1985, ha rivestito le cariche di consigliere della Sezione trentina (fino al 2012), di vicepresidente (dal 1999 al 2002) e di revisore dei conti (dal 2012 al 2015). In rappresentanza di Italia Nostra è stata componente nel Comitato di gestione dell’Ente Parco “Adamello-Brenta” dalla sua istituzione nel 1988 fino al 2010, seguendo l’iter del Piano di Parco e del Piano faunistico. È stata co-fondatrice del “Gruppo Donne Rendena”, che ha presieduto per quindici anni (2005-2020). Un’associazione creatasi alla vigilia di un appuntamento elettorale locale per fare presente ai futuri amministratori le necessità della popolazione e di quella casa comune – risorsa anche economica per il turismo, per l’economia della montagna – che è l’ambiente.
La motivazione proposta è la seguente: “Il suo percorso nel mondo ambientalista ha radici lontane ed è stato intrapreso e seguito con costante interesse e dedizione. Ha organizzato insieme a colleghi, amici e simpatizzanti battaglie lunghe e appassionate, soprattutto in difesa della montagna e della sua Val Rendena, senza demordere in caso di delusioni per la mancata riuscita o per la scarsa propensione degli amministratori a dare ascolto alle richieste di tutela e salvaguardia ambientale. In Italia Nostra ha profuso l’energia e l’entusiasmo di una donna che sa guardare lontano, decisa e forte. Da Italia Nostra ammette di aver imparato molto: principalmente a guardare con occhi attenti ciò che ci circonda, a combattere contro le manomissioni del patrimonio naturalistico e paesaggistico e, soprattutto da Ulisse Marzatico, il valore del rigore nelle procedure di documentazione e di intervento. È tutt’ora sempre presente alle Assemblee e partecipa, anche da remoto, ai dibattiti e alle azioni programmatiche della Sezione con analisi e consigli preziosi”.
Lascia una recensione