Gianfranco Pedri ha lottato come un leone fino alla fine, come nella vita è stato uomo e imprenditore visionario, determinato e coraggioso. Lui, figlio di un operaio della Montecatini, ha saputo diplomarsi quale perito industriale e dopo un primo periodo quale lavoratore dipendente, ha voluto e saputo osare, dando vita, anno dopo anno, alle sue aziende. È divenuto ben presto un riferimento nel settore dell’edilizia industriale, civile e non solo, in Trentino, in Italia e pure all’estero.
Ha operato sempre con grande rispetto verso i suoi collaboratori, come pure nei confronti dei suoi molti interlocutori. Dal 2001 al 2007 è stato presidente di Confindustria del Trentino, ruolo che ha ricoperto con riconosciuta autorevolezza e grande passione. La parola innovazione la ritroviamo in molti suoi discorsi ufficiali, come ribadita più volte è stata la sua ferma e decisa attenzione verso i giovani, la loro istruzione, la loro crescita abbinata sempre alla conoscenza tecnica, ma pure umanistica. Ha amato Rovereto come pochi, ha contribuito in moltissime occasioni a sostenere la cultura, l’ambito sociale e lo sport della nostra Città. Anche da Vice Presidente della Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto non ha mai fatto mancare le sue idee, fondate sempre sulla concreta vicinanza al mondo delle imprese e sulla vicinanza al benessere dell’intera nostra comunità.
Passeggiando per Rovereto era sempre un piacere confrontarsi con lui, attento osservatore della realtà dell’oggi e parimenti sempre proiettato con intelligenza al futuro. L’estate ci si ritrovava di prima mattina nella “sua” amata Moena, dove un buon caffè e una prima lettura dei giornali erano la scusa per parlare di tante cose, sempre in libertà e rispetto per tutto e tutti. E come dimenticare le passeggiate sulle meravigliose montagne della Val di Fassa con la sua amatissima Mariella, compagna di una vita, una coppia, la loro, forte e inossidabile.
Gianfranco, con il suo contagioso rassicurante sorriso, mancherà ai suoi figli Paolo con Catia e Marco con Paola, ai suoi adoratissimi nipoti Federico, Sara e Andrea, ma certamente mancherà a tutti coloro che lo hanno conosciuto nel corso di una vita lunga e laboriosa. Credo, ma ne sono più che certo, che Gianfranco Pedri sarà ricordato a Rovereto, in Vallagarina, in Trentino e ben oltre, quale persona e imprenditore capace, innovatore e generoso.
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