A Trento dal 2023 ad oggi sono stati investiti 90 pedoni, 50 nel 2023 e 40 nel 2024. Nessun investimento ha avuto esiti mortali. I dati sono stati diffusi dalla Polizia locale, che ha messo in campo anche una serie di controlli mirati in prossimità degli attraversamenti pedonali dell’area urbana.
Nel corso dell’attività iniziata a giugno di quest’anno quotidianamente una pattuglia di agenti ha presidiato un attraversamento pedonale per verificare e garantire il rispetto delle norme. Nello specifico sono stati effettuate 170 presenze agli attraversamenti pedonali, sono state sottoposte a controllo oltre 500 persone di cui 106 sono state sanzionate per non aver dato la precedenza, per non aver ridotto la velocità o per non essersi fermate davanti a un pedone che utilizzava l’attraversamento pedonale.
La sicurezza dei pedoni rappresenta una grande emergenza a livello nazionale. Basti pensare che nel 2023 in Italia ci sono stati quasi 18 mila e 500 investimenti di pedoni (oltre 8 mila sulle strisce pedonali). In 485 casi i pedoni sono deceduti in seguito all’investimento. Il mezzo maggiormente coinvolto è l’automobile, sia per quanto riguarda gli incidenti con feriti (14 mila e 500 circa), sia per quanto riguarda gli incidenti mortali (354).
I NUMERI A TRENTO
A Trento gli investimenti con pedone sono stati 41 nel 2023 e 33 nel 2024. Nel 2023 sono stati 50 i pedoni coinvolti, 44 le persone ferite, di cui 39 pedoni. In 37 casi l’incidente ha coinvolto un’auto, in 4 un autocarro, una volta un autobus, 3 volte una moto, 4 una bicicletta, 2 una microcar elettrica (1 caso è stato catalogato come “altro”). Nel 2024 fino ad oggi sono stati 40 i pedoni coinvolti, 36 le persone ferite (di cui 35 pedoni). Nessun investimento ha avuto esiti mortali. In 33 casi l’investimento ha avuto come protagonista un’auto, in 2 un autocarro, una volta un bus, 3 volte una moto, 2 volte un ciclomotore, una volta una bici, una volta una microcar elettrica.
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