Non solo grandi campioni, campi sportivi, le frecce tricolori e tanto rosa lungo le vie di Trento: l’ultima giornata del Festival dello Sport 2024 ha regalato agli appassionati l’esibizione acrobatica del campione del mondo di slackline Jaan Roose. Il “funambolo” estone, protagonista di numerose imprese da brivido come l’attraversamento dello Stretto di Messina nel luglio scorso, ha attraversato Piazza Duomo, da ovest (Scrigno del Duomo) verso est (Torre civica), a 30 metri di altezza lungo il cavo di 135 metri fissato tra due gru.
Almeno un migliaio le persone presenti, tutte con il naso all’insù e i cellulari puntati verso l’alto – per ammirare l’atleta, tre volte campione mondiale della disciplina e detentore di diversi record, che ha affrontato con successo una prova comunque impegnativa, come hanno fatto pensare i momenti di maggiore emozione per il pubblico. In particolare nel passaggio nel punto centrale, di maggiore oscillazione del cavo, sopra la fontana del Nettuno: qui Roose si è fermato, esibendosi anche in una verticale, prima sopra la fune e poi sotto, rimanendo agganciato solo con i piedi.
Per tutti è stata un’immagine davvero unica: una figura sospesa nel cielo in mezzo alla “skyline” – il campanile, il profilo del duomo, le merlature del Palazzo diocesano e la Torre – di una delle piazze più belle d’Italia, animata come non mai in questi giorni di Festival dello Sport. Una prova – salutata dall’applauso finale del pubblico alla conclusione dietro la Torre civica – che Jaan Roose ha affrontato a piedi nudi opportunamente assicurato con l’imbragatura da arrampicata affidandosi alla fettuccia di poliestere larga 25 millimetri e spessa 3, capace di sopportare 400 chili di tensione.
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