È il keniano Charles Rotich a vincere il 77° Giro al Sas, davanti al campione di casa Yeman Crippa, che si aggiudica il Memorial Cosimo Caliandro in quanto primo italiano classificato, in un pomeriggio segnato dall’entusiasmo di 450 bambini che hanno animato il centro cittadino di Trento e dei tantissimi atleti master che hanno corso sullo storico tracciato cittadino.
Il campione africano ha subito messo in chiaro di non accontentarsi della terza posizione dello scorso anno, prendendo il comando con una corsa elegante e leggera, preludio di una cavalcata velocissima e vittoriosa che ha fatto persino tremare il primato di 28’10” che resiste da diversi anni del keniano Mosop. Traguardo di misura in 28’20”, dietro di lui l’azzurro Yeman Crippa (GS Fiamme Oro Padova) che ha provato a stargli dietro sin da subito tenendo, nei primi giri, il folle ritmo di 2’45”/km insieme al keniano Mathew Kosgei.
“E’ un percorso di gara difficile, non avevo studiato una tattica ma ho capito durante la gara che potevo provare a prendere le redini della gara e andare a vincere. La mia carriera è iniziata ai campionati di cross U20 dove mi sono posizionato sesto, questa è la seconda volta al Giro Al Sas, l’anno scorso mi piazzai terzo in 28’59” dietro a Yeman Crippa. Sono arrivato in condizione e ho avuto anche il supporto del tifo del pubblico, sono molto felice” ha detto il vincitore, Charles Rotich.
I passaggi ad ogni giro hanno regalato al pubblico le emozioni dell’alternanza di posizioni che hanno visto persino Yeman Crippa scivolare in quarta posizione, avanzato da Eyob Faniel, prima di rimontare e conquistare la piazza d’onore facendo segnare il suo personale in questa manifestazione con il crono davvero ottimo di 28’32”.
“Mi sarebbe piaciuto vincere ma anche questa volta c’è stato un atleta più in condizione di me, questo conferma che il livello tecnico della gara è sempre altissimo e che il Giro al Sas è anche un trampolino di lancio per tanti giovani che vogliono emergere. Sono contento di aver staccato il mio personal best su questo percorso e di essere stato in grado di rimontare, ho trovato grande stimolo nel calorosissimo tifo del pubblico”, il commento di Yeman Crippa.
Solo due secondi di distacco per il keniano Mathew Kosgei che sale sul terzo gradino del podio chiudendo la sue fatiche in 28’34”.
A completare il podio degli italiani, quinto assoluto, Eyob Faniel (GS Fiamme Oro Padova) in 28’51” e, in settima posizione assoluta, Nekagenet Crippa (CS Esercito) in 29’41”.
Con la vittoria della 77esima edizione, il keniano Charles Rotich si aggiudica anche il Trofeo Cassa Rurale di Trento per la vittoria assoluta e il Memorial Fabio Giacomelli, intitolato all’alpinista trentino travolto da una valanga alla base della parete Est del Cerro Torre, per il passaggio più veloce al traguardo volante del 5° km.
Assegnato a Yeman Crippa il Memorial Cosimo Caliandro, trofeo istituito in onore del forte mezzofondista pugliese del GS Fiamme Gialle, Campione Europeo 3000m indoor nel 2007 di Birmingham tragicamente e prematuramente scomparso per un incidente, per essere il primo italiano classificato.
I riflettori sono ora puntati sulla Trento Half Marathon e 10k della Città del Concilio di domenica 6 ottobre.
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