Prende il titolo “Sul lavoro: il valore tra equivoci e pregiudizi” la seconda edizione degli Stati generali del welfare in Trentino, che si terrà sabato 5 ottobre a Villa Sant’Ignazio a Trento dalle 9.30 alle 16.
Al centro dell’incontro gli interrogativi sulla profonda trasformazione attraversata dal lavoro. L’obiettivo è quello di trovare politiche e strategie organizzative e culturali capaci di garantire benessere e valorizzazione degli operatori del welfare e di rendere maggiormente attrattive le organizzazioni del Terzo Settore che in Trentino rappresentano un pilastro fondamentale della coesione e dello sviluppo economico.
“Dopo un percorso di ascolto e dialogo sui territori di decine di organizzazioni sociali – spiega Francesca Gennai, presidente di Consolida – abbiamo ritenuto importante proporre un momento pubblico in cui condividere strategie per affrontare questa trasformazione. Lo faremo con l’aiuto di esperti e testimoni di esperienze significative e partendo dal mettere a nudo gli equivoci ed i pregiudizi strutturali al nostro sistema culturale, produttivo ed organizzativo: parleremo della necessità di governare il tempo, di saper gestire la coesistenza fra generazioni, di conoscere profondamente le motivazioni per cui i giovani sono disposti a lavorare; tutto questo per arrivare a mettere a fuoco un’agenda di lavoro del Terzo Settore che ci consenta di essere oggi organizzazioni sempre più eque, inclusive e generative”.
IL PROGRAMMA
Il progetto, organizzato da Consolida, CNCA, CSV Trentino – Non profit network, Cooperazione Trentina in collaborazione con la Consulta provinciale delle politiche sociali, inizierà alle 9.30 con la restituzione da parte dei promotori dell’operazione di ascolto realizzata nei mesi scorsi sul tema del lavoro sociale. Alle 10 il Focus “per cosa siamo disposti a lavorare oggi?” curato dall’Associazione Giovani Cooperatori Trentini, in cui saranno presentati gli esiti dell’indagine dedicata ad aspettative e desideri dei giovani rispetto al lavoro.
Si prosegue poi con lo speech del ricercatore e consulente Alessandro Pirani di Kopernicana, che provocherà i partecipanti rispetto al perimetro d’azione dei principi e dei valori cooperativi. Alle 11.20 il focus “La sfida del buon lavoro”, tema intorno al quale si confronteranno rappresentanti non solo del Terzo Settore, ma anche delle imprese, delle istituzioni e dei sindacati. A fine mattinata si torna su equivoci e pregiudizi legati all’età (ma anche al genere), con la nota scrittrice Lidia Ravera che a partire dal suo libro “Age pride” dialogherà con Francesca Gennai presidente di Consolida.
Dopo il pranzo lo storico della mentalità Francesco Filippi mostrerà l’impatto delle narrazioni dall’introduzione della stampa fino alla comunicazione attraverso i social dei giorni nostri, sui fenomeni collettivi che hanno determinato vere e proprie svolte nella storia. A partire da queste suggestioni Giusi Biaggi, presidente del consorzio nazionale Cgm, Francesca Fiori, coordinatrice di CSV Trentino – Nonprofit network e Massimo Komatz, coordinatore di Villa Sant’Ignazio, stimolati dal libraio Federico Zappini della duepunti, ragioneranno sull’importanza della narrazione del lavoro sociale rispetto alla valorizzazione e all’attrattività delle professioni del welfare e del volontariato.
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