Apre la mostra “Volti e Cibo: Tante Culture, Una Comunità”, un’iniziativa con cui Atas vuole festeggiare i suoi 35 anni attraverso la celebrazione dell’eterogeneità culturale e dell’incontro tra diverse identità nel cuore di Trento. L’evento si svolgerà venerdì 4 ottobre (ore 19) presso il nuovo luogo di comunità di Atas, situato nell’ex mensa dei Cappuccini in via delle Laste, 3, e rappresenta un momento significativo nel contesto della decima Settimana dell’Accoglienza organizzata dal Cnca.
Immortalate dall’obiettivo del fotografo Luca Chisté, persone provenienti da differenti background migratori che vivono in Trentino diventano protagoniste insieme ai cibi e le pietanze a cui sono particolarmente legate. Ogni scatto racconta una storia, un legame, un ricordo che si intreccia con le tradizioni gastronomiche di ogni cultura, evidenziando come il cibo sia un linguaggio universale che unisce.
“A 35 anni dalla nostra fondazione, vogliamo celebrare l’incontro tra culture e promuovere la coesione sociale. Attraverso questa iniziativa, puntiamo a costruire ‘ricette sociali’ che valorizzino la diversità, promuovano la convivenza pacifica e diffondano l’intercultura. Riteniamo che trovare modi per conoscerci e interagire sia fondamentale per una comunità inclusiva e armoniosa”, dichiara Violetta Plotegher, presidente di Atas.
Grazie alla collaborazione con la Cooperativa di Comunità Edera, la mostra sarà accompagnata da un momento di dialogo e degustazione, in cui i partecipanti potranno assaporare pietanze a km 0 e scambiare idee e esperienze, “praticando” così il tema del cibo come ponte tra culture.
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