Nelle giornate del 5 e 6 ottobre la festa Antiche Terre l’abitato di Zambana Vecchia si immerge nelle atmosfere degli anni ‘50 del Novecento. Un’ambientazione trasformata quasi in un set cinematografico, tra abitazioni contadine, esposizione di antichi attrezzi agricoli, animali da cortile e gli oltre 100 volontari che indossano costumi d’epoca.
L’evento prenderà il via sabato 5 ottobre alle 18.30 con la sfilata del carro dei coscritti 2006 accompagnati dalla The Nautilus Band. Molto stimolante è la gastronomia, con sei punti dove si possono assaggiare i sapori di una volta e il programma di intrattenimento, dove la storia di questo angolo di Trentino viene riletta con gli occhi della gente che lo ha abitato. E così, le cantine diventano sale espositive dove i ricordi prendono vita, dove le storie delle persone e delle associazioni tornano a parlarci.
Organizzata dalle Pro Loco di Zambana e Nave San Rocco, la festa, nata 5 anni fa, è pensata per far dialogare due comunità, oggi ormai fortemente integrate, diventando un appuntamento attesissimo sia dai residenti che da migliaia di ospiti. Quest’anno, particolare cura è stata dedicata alla parte etnografica, grazie alla collaborazione con il METS Museo Etnografico San Michele, presente con la mostra “I beni comuni nelle carte di regola”, con laboratori per i bambini e una conferenza tematica.
L’edizione 2024 punta l’attenzione sulla presenza del volontariato. Durante la festa verrà proiettato “Un paese di volontari”: un video realizzato dalle due Pro Loco che pone il focus sull’associazionismo. “Un evento che è un orgoglio e una ricchezza per il comune. Le Pro Loco sono il punto cardine delle nostre comunità, danno non solo lavoro materiale ma soprattutto energia e linfa vitale ai paesi”, ha detto Renato Tasin, Sindaco del Comune Terre d’Adige.
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