Mostre esclusive, laboratori per bambini ed adulti, spettacoli teatrali e incontri con gli autori. Sono gli ingredienti di “Immagini per crescere”, il primo festival delle illustrazioni per l’infanzia organizzato dal Comune di Lavis con la collaborazione del Distretto Famiglia della Rotaliana e del Distretto dell’educazione di Trento e con il contributo della Provincia di Trento. Ha messo in rete alcune delle più importanti realtà socioeducative locali, la Comunità di valle Rotaliana Königsberg e un totale di sette comuni (Lavis, Trento, Terre d’Adige, Mezzocorona, Mezzolombardo, San Michele e Roverè della Luna).
L’inaugurazione del festival, aperta a tutti, sarà sabato 12 ottobre alle 17, a palazzo de Maffei a Lavis. Sarà anche l’occasione di rivivere uno dei più bei palazzi del centro del paese, riaperto per l’occasione dopo i lavori di adeguamento al piano terra. E sarà soprattutto l’occasione per visitare le mostre che poi resteranno aperte proprio a palazzo de Maffei fino al 15 di dicembre, il venerdì dalle 16 alle 19, il sabato dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 19 e la domenica dalle 10 alle 13.
In particolare, Lavis ospiterà due sezioni della mostra internazionale d’illustrazione per l’infanzia, curata dal comune fatato di Sarmede, una realtà sui colli trevigiani dove da più di trent’anni la fondazione Štěpán Zavřel (partner anche dell’evento di Lavis) raccoglie il meglio del settore. Sempre a Lavis, ci sarà poi una mostra di illustratori trentini dedicata all’anniversario della tempesta Vaia curata dallo studio d’arte Andromeda. E un’esposizione per ricordare i trent’anni del Servizio di Nido d’infanzia.
“Proprio questo speciale anniversario è stato il punto di partenza che ci ha spinti a organizzare l’intero festival”, spiega Caterina Pasolli, assessora all’infanzia, alla cultura e alle politiche giovanili del Comune di Lavis. “Grazie alla collaborazione del Distretto Famiglia della Rotaliana e del Distretto dell’educazione di Trento, e grazie al contributo della Provincia di Trento, siamo poi riusciti ad allargare il tutto, costruendo un programma fatto da più di cinquanta eventi”.
“Tutto questo lo abbiamo realizzato grazie al contributo di tante persone e tante istituzioni, che hanno collaborato con lo stesso obiettivo”, spiega Pasolli. “Ma soprattutto siamo riusciti a creare un’offerta diversificata su un territorio che va da Trento nord all’intera Rotaliana-Königsberg”.
“Abbiamo creduto in un sogno e piano piano lo abbiamo realizzato”, dice Pasolli. “Chi ci ha preceduto, trent’anni fa, ha capito che Lavis avrebbe avuto bisogno di servizi per le famiglie. Da questo punto di vista, la nostra offerta è continuamente cresciuta. Ma questo progetto non mira solo a festeggiare questo anniversario, intende rafforzare il tessuto sociale e culturale del nostro territorio, promuovendo strategie educative condivise per una crescita armoniosa e collettiva”.
Secondo il sindaco di Lavis, Andrea Brugnara, “questo è il modo giusto di operare. Parliamo di interessi che sono di tutti. Soprattutto il servizio all’infanzia è un investimento sul futuro della nostra società. Vanno investiti dei fondi per fare in modo che i nostri bambini possano crescere nel migliore dei modi, Il fatto che siano coinvolti più comuni significa che questa è una comunità che interagisce e crea futuro. Questo progetto può essere un esempio anche per altri”.
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