Il 23 febbraio 2025 la linea ferroviaria della Valsugana sarà interrotta nella tratta tra Trento e Borgo Valsugana est. Fino a dicembre 2025 il servizio di trasporto su quella tratta avverrà attraverso autobus sostitutivi. La messa in servizio dei mezzi elettrici è prevista gradualmente a partire da maggio del 2026. Il tema è stato discusso nella giornata di giovedì 26 settembre dal presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti con Andrea Fontanari, presidente della Comunità Alta Valsugana e Bersntol, e Enrico Galvan, presidente della Comunità Valsugana e Tesino.
All’incontro hanno partecipato i dirigenti provinciali Roberto Andreatta, dirigente generale di Dipartimento enti locali, agricoltura, ambiente e cooperazione, Mario Monaco, dirigente generale dell’Agenzia provinciale per le opere pubbliche, e Luciano Martorano, dirigente generale del dipartimento infrastrutture e trasporti.
“Si tratta – sottolinea il presidente Fugatti – di interventi attesi e molto importanti per lo sviluppo del territorio e per la qualità della mobilità lungo una direttrice importante per tutto il Trentino. Ora si passa alla fase operativa che renderà concreti questi progetti”.
Si è parlato anche della sistemazione della Galleria “Crozi 1”, che consentirà, al termine dei lavori, di rendere pienamente operativo e fruibile il collegamento ciclopedonale Trento-Valsugana. Si prevede di iniziare i lavori nella prossima primavera. Il tempo di realizzazione è previsto in 900 giorni naturali e consecutivi.
Per la realizzazione delle opere durante i lavori sarà previsto il transito su una sola corsia di marcia in galleria sia per i mezzi leggeri che pesanti, mentre solo per il traffico leggero sarà possibile utilizzare anche la bretella ricavata sulla vecchia strada dei Crozi (ex SS47), come avvenuto per l’adeguamento del viadotto.