Si è spento a Bergamo, nella clinica dove era ricoverato dopo un malore improvviso, il cappuccino padre Gianni Landini, fino ad ottobre 2023 parroco di Santa Caterina di Rovereto. Da ottobre 2023, quando aveva lasciato la parrocchia roveretana da lui guidata per 12 anni, padre Gianni viveva nel convento di Lovere sul Lago d’Iseo.
La notizia ha scosso profondamente la comunità di Santa Caterina dove era arrivato nel 2011. Nato in Lombardia ma con solide radici trentine (la madre era originaria di Vallarsa), padre Landini è stato un autentico costruttore di comunità, capace di tessere relazioni e coinvolgere le persone. Portò anche un’altra sua grande passione: quella per il pallone. Quand’era giovane aveva giocato infatti nella Solbiatese, in serie C, ed era stato per trent’anni capitano della Nazionale di calcio dei cappuccini. Arrivato a Rovereto, oltre ad ampliare le sale della parrocchia, aveva preso a cuore la costruzione di un campo da calcio proprio accanto al convento dei cappuccini di Santa Caterina. “Una perdita immensa, un punto di riferimento spirituale e umano. Buon cammino Gianni come se fossi ancora qui con noi”, commenta nel suo affettuoso messaggio la sindaca di Rovereto Giulia Robol.
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