Nell’ambito della mostra “Inner. Sotto la superficie”, incentrata sul tema dell’abitare, negli spazi dell’Area archeologica di Palazzo Lodron a Trento, martedì 24 settembre 2024 alle ore 18 si terrà l’incontro aperto al pubblico con l’artista Cristian Chironi dal titolo “L’Arte dell’Abitare“. Artista multidisciplinare che vive e lavora tra l’Italia e il resto del mondo, Chironi abita temporaneamente nelle case progettate da grandi architetti, creando un itinerario che esplora le intersezioni tra architettura, paesaggio e pratiche sociali del quotidiano, dedicato all’“Arte dell’Abitare”.
L’incontro verterà specialmente su due progetti a lungo termine, “My house is a Le Corbusier” e “DRIVE”, significativi nella pratica nomadica di Chironi, e sarà moderato da Luca Bertoldi, architetto e PhD, cofondatore di Museo Wunderkammer, docente di Curatorial Studies Theories and Practices Unibz. “My house is a Le Corbusier”, iniziato nel 2015 e destinato a evolversi nel lungo periodo, rivela le esperienze che l’artista accumula vivendo effettivamente nelle opere architettoniche di Le Corbusier in dodici Paesi diversi. Questi luoghi sono punti di osservazione privilegiati da cui comprendere in quali condizioni è oggi recepita l’eredità dell’architetto e soprattutto per confrontarsi con contesti socio-culturali e geografici. In “Drive” l’artista viaggia con la sua Fiat 127 Special rinominata “Camaleonte” per la capacità di cambiare colore richiamando le combinazioni cromatiche delle architetture di Le Corbusier. L’auto è ripensata e riverniciata a ogni viaggio, seguendo le policromie architettoniche elaborate dall’architetto nel 1931, e guidata in un percorso di riflessione urbana che tocca diversi concetti: viaggio; mobilità; abitazione; attraversamento di confini; trasformazioni urbane.
L’incontro propone una riflessione su come concepiamo lo spazio abitativo e su come l’arte contemporanea può ridefinire il concetto stesso di abitare, aprendo a questioni politiche e sociali, come il diritto all’abitazione, la precarietà e la stanzialità.
Nell’ottobre del 2023, le associazioni Art to Art e Tiring House hanno dato vita al progetto laboratoriale “What if we were a curator”, un percorso rivolto a studentesse e studenti universitari interessati ad approfondire il ruolo del curatore nell’arte contemporanea. Dopo un anno di attività e di esplorazione, il gruppo WAC collettivo per l’arte nato in seno al laboratorio, ha realizzato la mostra “Inner. Sotto la superficie”, incentrata sul tema dell’abitare, una questione che è al centro delle riflessioni di molte artiste e artisti dell’ultima generazione.
L’attività è realizzata con il contributo della Fondazione Caritro.
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