Come l’anno scorso a fine estate il laghetto del parco di Melta, a Trento, presenta il problema di una proliferazione delle alghe che è causata dalla grande presenza di pesci – ma anche di tartarughe – spesso incautamente gettati da cittadini.
Per cercare di arginare il problema – che con il caldo provoca spesso forti odori – il servizio Parchi e giardini del Comune di Trento ha effettuato una serie di aspirazioni, l’ultima questa mattina, laddove la massa di alghe era più corposa. Al tempo stesso sono stati rilasciati dei prodotti biologici per la mineralizzazione delle alghe allo scopo di prevenirne lo sviluppo.
Il problema è causato principalmente dagli escrementi dei pesci e per intervenire sulla fauna ittica con un piano di gestione il Comune è in attesa di indicazioni dalla Provincia.
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