La Fucina Cortiana riapre i battenti per le visite sabato 7 settembre. Sarà una delle poche occasioni per visitare uno dei siti di maggiore fascino del territorio alense, in una giornata che sarà arricchita da una passeggiata nel bosco.
La fucina Cortiana è uno dei tanti “tesori nascosti” di Ala: antico mulino, venne trasformata in officina e rimase attiva fino agli anni Ottanta. Da allora nulla è cambiato: c’è ancora la “mola” azionata dall’acqua del torrente Ala, un maglio e tantissimi utensili con i quali il fabbro artigiano Francesco Cortiana produceva attrezzi da taglio per agricoltori e boscaioli. La Fucina è poi immersa nel verde della valle dell’Ala, racchiusa tra Lessini e Piccole Dolomiti.
Si partirà con una passeggiata con partenza dal centro di Ala fino alla Fucina, accompagnati dal corpo forestale, per poi fare un viaggio nella storia assieme a Mario Cortiana, nipote del fabbro Francesco Cortiana. Sarà lui a raccontare la storia della sua famiglia, le tecniche della lavorazione adottate. Durante la visita azionerà gli strumenti della Fucina.
La visita si terrà sabato 7 settembre; ritrovo in piazza San Giovanni e partenza a piedi alle 9.30. Rientro sempre in piazza alle 12.30. La visita è gratuita, è però obbligatorio prenotare (0464 674068, cultura@comune.ala.tn.it). Ci sarà ancora una sola altra visita quest’anno, il 5 ottobre.
Lascia una recensione