Il Comune di Riva del Garda ha posizionato oggi delle barriere fisiche che impediscono l’accesso alla spiaggia nella zona di Punta Lido, dove sono morte in meno di un mese tre persone: a luglio hanno perso la vita Hanna Shabratska ed il figlio Alex Oleksiy, 52 e 19 anni, e pochi giorni fa il 27enne Sing Tarandeep.

In quella zona la balneazione è vietata e ci sono anche dei cartelli, recentemente implementati, a segnalarlo. Nonostante questo finora diverse persone non hanno osservato i divieti.

“Sappiamo che la competenza sarebbe dei Bacini Montani – spiega l’assessore comunale Luca Grazioli – e ci rendiamo anche conto che si tratta di una soluzione forte, ma abbiamo verificato come il divieto di balneazione sia sistematicamente ignorato, e come amministrazione non possiamo tollerare una situazione di un tale rischio. Abbiamo deciso di intervenire in modo efficace, e questa è risultata l’unica soluzione fattibile, condivisa da Spiagge Sicure. In via provvisoria abbiamo installato delle reti da cantiere, valuteremo poi, oltre alla loro efficacia, se sostituirle o se mantenerle solo nel periodo estivo. Abbiamo installato anche altri cartelli, uno anche sulla spiaggetta, perché, davvero, fare il bagno in quella zona è troppo pericoloso e, semplicemente, non lo si deve fare”.