Cinque gli appuntamenti che anche quest’anno animeranno altrettante località del Trentino-Alto Adige per la rassegna Generazioni 2024.
La rassegna si aprirà domenica 1° settembre al Rifugio Malga Sauch di Giovo con “Gloria! Il diritto di cantare”, in cui Margherita Vicario, artista poliedrica, cantautrice, attrice, sceneggiatrice e regista, incontra Pierfrancesco Pacoda, critico musicale e saggista attento alle dinamiche giovanili e ai nuovi linguaggi musicali. Un’occasione per dare voce a chi, attraverso il cantautorato e il cinema, ha saputo interpretare stati d’animo intergenerazionali e dare forza e coraggio al protagonismo femminile.
Martedì 10 settembre alle 18.30 la Rassegna si sposterà a Trento, negli spazi della Bookique, in via Torre d’Augusto 29. Si parlerà di narrazione e finzione, giornalismo e inchiesta con “La città dei vivi. Dialogo tra giornalismo, finzione e attualità”. Nicola Lagioia, celebre scrittore, sceneggiatore, conduttore radiofonico, Premio Strega nel 2015 e direttore del Salone del Libro di Torino fino al 2023, ne dialogherà con Silvia Boccardi, giornalista, autrice ed esperta di nuovi linguaggi mediali.
Mercoledì 11 settembre la Rassegna farà tappa a Merano, dove alle 18.30 presso il Centro Giovani Tilt, in collaborazione con Be Young Merano, si terrà il talk “Romanzo Hip Hop. Un viaggio nelle periferie dell’anima”. Jonathan Bazzi, scrittore del libro cult “Febbre”, finalista al premio Strega 2020 e di Corpi Minori, incontrerà Alessio Mariani, in arte Murubutu, rapper filosofo, prof e cantautore, per parlare di centri e periferie, in senso fisico e metaforico.
Venerdì 13 settembre sempre alle 18.30 a Borgo Valsugana in Piazza Alcide Degasperi si svolgerà il quarto appuntamento della Rassegna: “Liberamente. Oltre gli stereotipi”: un incontro per parlare di inclusione. In dialogo Giulia Blasi, scrittrice, formatrice e autrice di romanzi e saggi, quali “Manuale per ragazze rivoluzionarie”, “Brutta”, “Rivoluzione Z”, specializzata in temi relativi alla condizione femminile e pari opportunità, e Giorgio Minisini, primo nuotare italiano ad essersi affermato nel nuoto artistico, quattro volte campione mondiale, autore del libro “Il maschio” e volto della campagna #nonedamaschio contro gli stereotipi di genere.
La Rassegna 2024 si chiuderà a Bolzano al Teatro Cristallo, dove mercoledì 18 settembre è in programma “Plant revolution. Musica e scienza in dialogo”. Stefano Mancuso, scienziato e divulgatore scientifico, tra le massime autorità mondiali di neurobiologia vegetale, incluso dal New Yorker tra coloro che sono destinati a cambiarci la vita, incontrerà Eugenio Cesaro, cantante degli Eugenio in Via di Gioia, band torinese nota per il proprio attivismo ambientale e civico, per mostrare come musica e scienza si intreccino per il proprio comune amore per la terra e per le piante e per lanciare un messaggio di convivenza.
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