L’atleta Nadia Battocletti, argento olimpico nei 10.000 metri, è stata accolta dal Coni a Trento al ritorno da Parigi. Per l’occasione è stato festeggiato anche l’oro nella vela di Ruggero Tita, che in questo momento si trova in Spagna per la America’s Cup.
“Non me l’aspettavo – ha spiegato Nadia – e ancora oggi mi pare di vivere in un sogno. Sono molto fiera e per questo risultato devo ringraziare la mia famiglia, il mio corpo militare e tutti i tifosi che mi hanno seguito. Ho sentito molto la mia vicinanza soprattutto dopo il quarto posto quando ho ricevuto moltissime testimonianze di amore e affetto. Non mi aspettavo nemmeno io l’epilogo dei 10mila, è stata una sorpresa anche per me. Il quarto posto nei 5mila? Ero molto felice di quello che avevo fatto e come avevo corso perché il livello tecnico della gara era elevatissimo. Sapevo di valere certi tempi ma realizzarli in pista è tutt’altro discorso. Va detto, però, che se avessi ottenuto la medaglia di bronzo nei 5mila non sarei stata in grado di buttarmi come ho fatto nei 10mila”.
“Siete l’orgoglio e dello sport e della comunità trentina”, ha detto il presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti. “Delle 40 medaglie ottenute dai nostri atleti e dalle nostre squadre, una d’oro e una d’argento provengono dal nostro territorio: sono il frutto del tanto lavoro svolto dalle nostre società sportive, dagli allenatori e dalle famiglie che hanno creduto nei loro giovani, e di tutti i giovani che credono sport”.
Presente anche la vicepresidente Francesca Gerosa. “Siamo onorati come Provincia di poter esprimere atleti di questo calibro”, ha affermato. “Abbiamo vissuto i momenti dei vostri successi come fossimo lì con voi e con le vostre gesta avete reso orgogliosi un’intera comunità e un’intera nazione. Siete due ragazzi impegnati con successo anche nello studio, un motivo in più per essere d’esempio nei confronti dei piccoli atleti che crescono nelle associazioni del nostro territorio, sostenute anche dai tantissimi volontari. Sono davvero emozionata: nella nostra società è cosa sempre più rara, ma una delle prerogative dello sport è anche quella di far emozionare le persone. Grazie ancora”.
A fare gli onori di casa la presidente del Coni Paola Mora: “Sono senza parole perché avere due medaglie così è una grandissima emozione. Ruggero, il primo nella storia della vela italiana, ha conquistato il suo secondo oro consecutivo alle Olimpiadi mentre Nadia ha ottenuto una medaglia d’argento che vale come una d’oro e ha dato una lezione di stile: ha vinto mostrando una grande gentilezza, ma anche concretezza, dedizione, umiltà e passione. A queste due medaglie vanno aggiunti anche i numerosi quarti posti, mai così numerosi come in quest’occasione, e i piazzamenti molto prestigiosi ottenuti dagli atleti trentini. Significa che il movimento sportivo è in salute ed esprime atleti di altissimo livello. Il Trentino deve essere fiero di questi due suoi gioielli e di un movimento sportivo costruito negli anni dalle associazioni sportive che oggi vedono in Nadia e Ruggero una fonte di ispirazione. Ringrazio i gruppi sportivi delle Fiamme Gialle delle Fiamme Azzurre e le famiglie che supportano gli atleti dal punto di vista economico, sportivo e psicologico”.
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