Lisa Ginzburg porterà a Levico Terme “Una piuma nascosta”, un romanzo intimo e potente che narra la storia di due giovani che diventano adulti tra difficoltà e paure. L’incontro, che si svolgerà giovedì 8 agosto presso la Sequoia del parco di Levico e che sarà moderato dallo scrittore Gianfranco Mattera, fa parte della rassegna “Levico incontra gli autori”, curata dalla Biblioteca comunale di Levico e dalla Piccola Libreria.
Ginzburg è figlia di Carlo Ginzburg e nipote di Natalia Ginzburg. Laureata in Filosofia presso la Sapienza di Roma e perfezionata alla Normale di Pisa, scrive per giornali e riviste, quali “Avvenire”, “L’Espresso”, “Il Foglio” e “La Gazzetta del Mezzogiorno”.
LA TRAMA
Tan è un ragazzo undicenne, arrivato da un orfanatrofio della Moldavia e adottato dalla benestante famiglia Manera alla Quercetana. Tan è imbronciato, ribelle, gli occhi blu senza sorriso: la Quercetana per lui è una terra straniera, uno spazio non suo. Lo capisce Rosa, sua coetanea e figlia dei custodi, che ha una capacità di osservazione e una sensibilità umana uniche per la sua età: l’arrivo di Tan genera in lei una curiosità ossessiva che la porta a stagli accanto per fornirgli rifugio e consolazione. Il loro incontrarsi e comprendersi è una sincronia costruita su un linguaggio affettivo. Rosa diventa la compagna di giochi e di parole per Tan, la sua interprete, con una capacità aggraziata e attenta di portarlo al mondo, di avvicinarlo al presente, e di essere, lei sola, la sua interlocutrice privilegiata.
In questa storia sul tempo e le stagioni della vita, Lisa Ginzburg con una scrittura potente e capace di emozionare ci racconta due famiglie, due amici, due amanti, e i loro chiaroscuri. Con Rosa e Tan torneremo a casa, a quei luoghi dell’anima, dove la memoria riaffiora insieme ai suoi demoni e alle sue dolcezze. Dove ogni incontro segna per sempre per non essere dimenticato mai.
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