Partirà con l’anno scolastico 2025-2026 il liceo “Made in Italy” in Trentino. La Giunta provinciale ha preadottato ieri, 2 agosto, lo schema di regolamento per l’integrazione dei piani di studio provinciali con l’offerta formativa del nuovo liceo “Made in Italy”.
“Questo nuovo ed interessante percorso è stato istituito a livello nazionale – ha ricordato la vicepresidente della Provincia di Trento Francesca Gerosa -, ma in Trentino abbiamo voluto provare a caratterizzarlo in chiave territoriale, tenendo ben presente i settori economici di interesse, tra cui anche turismo e agricoltura”.
Il liceo sarà attivato nelle classi prime di cinque istituti: Istituto di Istruzione “M. Curie” di Pergine Valsugana, Liceo “B. Russell” di Cles; Liceo “F. Filzi” di Rovereto, Istituto di Istruzione “M. Martini” di Mezzolombardo e Liceo “A. Rosmini” di Trento.
Fra le peculiarità che differenzieranno il percorso trentino vi sono un forte raccordo fra le discipline, ovvero storia, economia, italiano, informatica, arte, diritto, lingue straniere e scienze umane, un monte ore del primo biennio coerente con i piani di studio di tutti i percorsi liceali della Provincia, il raggiungimento livello B2 per entrambe le lingue straniere alla fine del quinto anno e il mantenimento delle 150 ore di alternanza scuola-lavoro all’interno del secondo biennio e al quinto anno.
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