In questo mese di agosto in cui si ricordano i  40 anni dalla fondazione del monastero delle suore clarisse di Borgo, si celebra in modo speciale anche la festa di Santa Chiara.  Sabato 10 agosto vigilia della solennità di santa Chiara, alle 18 vengono recitati i primi vespri, mentre alle 20 ha inizio la celebrazione della memoria del Transito di santa Chiara, presieduta da fra Francesco Grassi. Domenica 11 agosto, solennità di santa Chiara, alle 9 sempre fra Grassi celebrerà la Messa, mentre alle 18.45 verranno recitati i secondi vespri. Domenica 25 agosto infine, giorno in cui venne ufficialmente istituito il monastero nel 1984, alle 9 verrà celebrata la messa da monsignor Luca Raimondi, vescovo ausiliare dell’arcidiocesi di Milano.

La volontà di riportare in diocesi di Trento un monastero di clarisse risale al 1979, quando padre Germano Pellegrini, ministro provinciale della Provincia Tridentina di San Vigilio dei Frati minori, recentemente scomparso, indirizzò la richiesta al protomonastero Santa Chiara di Assisi con il sostegno di monsignor Alessandro Maria Gottardi, arcivescovo di Trento. Dopo alcuni sopralluoghi, venne individuato il convento San Francesco di Borgo, che opportunamente ristrutturato e riadattato per dividere gli immobili presenti, accolse sia i frati minori (fino al 2015) che le sorelle clarisse.

Oggi le suore clarisse a Borgo sono 10: recentemente, il 5 luglio, si è svolto il capitolo elettivo triennale, presieduto da padre Enzo Maggioni, ministro provinciale, che ha visto le nomine di suor Maria Maddalena Nardin ad abbadessa, suor Maria Emmanuela Bortolotti vicaria, suor Barbara Veronica Salamon consigliera.