Due uomini di 18 e di 51 anni, originari di Napoli, sono stati denunciati dai carabinieri per truffa ai danni di una 78enne di Peio.
Tutto è iniziato l’altro ieri, quando i carabinieri di Bergamo avevano fermato altre due persone che erano state trovate con gioielli e un biglietto con i dati della signora di Peio. I colleghi lombardi – informa l’Arma – si sono quindi messi in contatto con quelli di Cogolo, che hanno ricostruito la vicenda, scoprendo che il giorno prima la 78enne di Peio era stata effettivamente contattata da un finto carabiniere, il quale le aveva detto che la figlia era rimasta coinvolta in un incidente e le aveva chiesto denaro e gioielli da consegnare a un “collega” che sarebbe passato a casa della donna. I carabinieri hanno scoperto che la 78enne aveva consegnato anche quella mattina l’intero contenuto di una sua cassetta di sicurezza a un altro uomo, diverso da quello che si era presentato a casa il giorno precedente, sempre per la stessa esigenza: risolvere la situazione della figlia.
Dopo aver incontrato i carabinieri (veri), la signora è stata ricontattata da un finto maresciallo che le ha chiesto di pagare altri 5.000 euro dicendole di recarsi in banca il mattino seguente a prelevare la somma da consegnare poi al suo emissario. La donna ha avvisato i carabinieri, che hanno teso un contro-agguato ai malfattori. In questo modo hanno fermato il 18enne che si stava avvicinando alla donna andata a prelevare i soldi in banca e il suo complice che lo attendeva in auto.
I due uomini si trovano ora nel carcere di Spini di Gardolo. I carabinieri stanno cercando di capire se abbiano truffato anche altre persone in provincia.
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