Sono passati trent’anni da quando Alexander Langer tenne la conferenza in cui disse che “La conversione ecologica potrà affermarsi soltanto se apparirà socialmente desiderabile”. In ricordo di quei trent’anni, giovedì primo agosto alle 20.15 la Campana dei Caduti ospiterà una riflessione sulle tematiche ambientali, organizzato da Slow Food Trentino Alto Adige in collaborazione con la Fondazione Campana dei Caduti e il Comune di Rovereto e con il patrocinio del Forum trentino per la pace e i diritti umani.
L’attore Giuliano Comin leggerà alcuni passaggi fondamentali della conferenza che Langer tenne a Dobbiaco proprio il primo agosto 1994. A seguire talk di Ferdinando Cotugno dal titolo “Di cosa parliamo quando parliamo di giustizia climatica”. Cotugno è giornalista di Domani, autore, tra gli altri, del libro “Primavera ambientale. ‘ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla Terra” e autore del podcast “Areale” nel quale racconta la crisi climatica, la transizione ecologica e il nostro complicato rapporto con la biodiversità. Interverrà infine Marta Villa di Slow Food Trentino e antropologa dell’Università di Trento, a sottolineare che “dobbiamo cambiare prospettiva, come suggeriva Langer, Lentius, Profundius, Suavius, perché la crisi climatica è solo l’apice di una crisi dello spirito che sta coinvolgendo da decenni gli esseri umani”.
L’appuntamento si concluderà alle 21.30 con i cento rintocchi della Campana dei Caduti. Gli interventi saranno accompagnati con una parte musicale a cura di Ivano Ascari, trombettista. L’ingresso alla Campana dei Caduti è libero per l’occasione. La serata è organizzata con il sostegno dell’Azienda per il turismo Rovereto, Vallagarina Monte Baldo, libreria due punti, Associazione Culturale Quercus e Club del Territorio di Rovereto del Touring Club Italiano.
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