Il Comune di Lavis sostiene l’Associazione Progetto Prijedor con un contributo di 4.000 euro: 1.500 al “Premio internazionale Paola De Manincor” per la creazione di un murales, 2.500 per la realizzazione di un pozzo di irrigazione in memoria di M. Elisabetta Vindimian.

Come spiega l’assessora alle attività sociali, Isabella Caracristi: “Dal 1997 il Comune fa parte dell’associazione ‘Progetto Prijedor’. La presenza trentina qui comincia già all’indomani della firma degli accordi di pace di Dayton, nel 1996, quando alcuni volontari della Casa della pace di Trento decisero di recarsi in uno dei luoghi identificati come città della pulizia etnica. Inizialmente incentrato sull’azione umanitaria, l’operato dell’Associazione si è sviluppato sempre più sullo scambio reciproco, in un’ottica non di puro assistenzialismo ma di dialogo e confronto tra società (quella bosniaca e quella italiana) in continuo cambiamento e sempre più in relazione l’una con l’altra”.

Negli anni il contesto è cambiato, moltissime persone delle comunità bosniaca e croata sono tornate, le case sono state ricostruite, il centro storico rinnovato, alcune industrie hanno ricominciato a funzionare, ma la ricostruzione materiale e il miglioramento delle condizioni sociali hanno portato con sé anche numerose contraddizioni e fragilità.

In questo ambito, da diversi anni è attiva l’organizzazione di un concorso dedicato all’artista lavisana Paola de Manincor, che prevede la realizzazione di murales. Il primo fu creato dalla stessa artista assieme ai bambini residenti nel centro profughi di Prijedor, sulla facciata di una scuola, nel 1998. Nel 2013 il Comune aveva concesso l’uso dello stemma comunale, oltre a un contributo, per il primo “Bando di concorso internazionale Murales a Prijedor”; il sostegno si è rinnovato nel 2019, mentre nel 2020 il concorso si era interrotto causa Covid e dunque, in quell’occasione, fu sostenuto il progetto “Una mano tesa per la terza età – mensa per la città di Ljubija”. Nel 2021, ‘22 e ’23 il Progetto murales è ripartito, sempre col sostegno di Lavis.

“Nel 2024 il presidente dell’Associazione Progetto Prijedor, Ezio Pilati, ha chiesto di sostenere non solo il progetto dei murales, ma anche la realizzazione di un pozzo di irrigazione per orto sociale promosso dall’Associazione Neven (di Prijedor) attiva nella cura della disabilità mentale. Il Comune ha deciso di finanziare interamente il progetto anche per onorare la memoria di Elisabetta Vindimian, già assessora del Comune di Lavis, scomparsa nel 2004 e che fu tanto attiva a Prijedor e nell’avvio della collaborazione. Sul pozzo sarà posta una targa con la citazione del Comune di Lavis”.