Da mercoledì 24 luglio tornano operative le sale endoscopiche dell’ospedale Santa Chiara di Trento, interessate dall’incendio divampato lo scorso 24 aprile. Ci sono voluti 90 giorni di lavoro, 36 ditte impegnate sette giorni su sette e 800.000 euro di spesa stimata.
I lavori di ripristino, con il rifacimento dei locali, la rimessa in opera e l’acquisto di nuove attrezzature, hanno riguardato principalmente le sale endoscopiche, dove si è sviluppato il principio di incendio, ma sono stati necessari interventi di bonifica e pulizia anche nelle aree limitrofe, solo marginalmente interessate dall’incendio, come le stanze di degenza di ginecologia e neurologia, gli ambulatori di oculistica e il day hospital medico ai piani superiori e al piano inferiore il gruppo operatorio dell’ortopedia. Per questi reparti il ritorno alla normalità è stato piuttosto rapido, con un rientro nei propri spazi che per la metà di maggio era già concluso.
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