L’Università di Trento, in collaborazione con il Centro servizi per il volontariato e il Comune, condurrà una ricerca sull’impatto sociale ed economico del volontariato trentino. I dati saranno raccolti attraverso la somministrazione di due questionari, rivolti alle organizzazioni di volontariato e ai volontari.
Il primo questionario, accessibile a QUESTO LINK, sarà somministrato a tutti gli enti no-profit del Trentino per raccogliere i dati sulle attività, le opinioni e le percezioni delle organizzazioni. Si raccoglieranno così informazioni riguardanti le realtà attive sul territorio, mappando il loro impegno verso la comunità e il conseguente impatto generato. Ai singoli cittadini attivi e ai volontari delle organizzazioni sarà invece somministrato il secondo questionario, visionabile a QUESTO LINK, per raccogliere informazioni su esperienze, motivazioni e opinioni riguardo al volontariato. Entrambi i questionari sono anonimi e non sarà possibile risalire all’identità dei rispondenti.
Il tema della misurazione del valore economico e sociale generato dal terzo settore e dal volontariato è oggetto di dibattito accademico da più di quarant’anni, ma le responsabili della ricerca, la professoressa Ericka Costa e l’assegnista di ricerca Irene Ambrosi del Dipartimento di Economia dell’Università, si inseriscono in questo campo proponendo un modello originale per misurare gli effetti del volontariato sulla società e sul benessere collettivo.
I risultati del lavoro saranno presentati nel mese di dicembre all’Università di Trento, che organizzerà un incontro di restituzione sul tema. Il progetto è promosso e finanziato dal Protocollo UniCittà.
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