Prenderà il via venerdì 12 luglio la 26esima edizione di Porteghi e Spiazi, l’evento organizzato dalla Pro Loco di Lavis con l’aiuto di 500 volontari che coinvolge un numero crescente di associazioni – quest’anno sono 20 – e spazi della borgata lavisana. L’ingresso ufficiale sarà da Via Degasperi, poiché sarà possibile parcheggiare presso il piazzale della Cantina LaVis. Nel cortile della scuola primaria Grazioli si troveranno un primo stand gastronomico e la Balera del Liscio.
“Quest’anno più che mai abbiamo sentito lo spirito del volontariato e stiamo raccogliendo i frutti di un percorso intrapreso ormai 3 anni fa, all’inizio del nostro mandato”, fa notare la presidente della Pro Loco Cristina Zanghellini. “Il forte incremento nel numero di associazioni partecipanti e la necessità di allargare l’area interessata dall’evento sono la dimostrazione di come insieme si possa crescere e guardare al futuro serenamente. Si parla spesso di crisi dell’associazionismo e del volontariato, ma forse si tratta semplicemente di un cambiamento che va gestito e “governato” con idee nuove e con un pizzico di coraggio. Oltre il 5% della popolazione del paese sarà quest’anno parte attiva nella festa: nell’anno di Trento Capitale Europea del volontariato credo sia un segnale importante. Ci fa capire come, in fondo e nonostante tutto, nell’animo umano rimanga sempre viva la spinta a fare comunità, anche quando questo significa spendersi gratuitamente. Nella consapevolezza che queste giornate saranno intrise di ricordi per tutti coloro che ne prenderanno parte”.
A Porteghi e Spiazi sarà presente anche l’Associazione Islamica di Lavis, che proporrà nelle sere di venerdì e sabato il rito del té marocchino in piazza Manci. Nel Piazzale delle scuole Grazioli sarà inoltre a disposizione uno striscione bianco dove tutti i visitatori saranno invitati a lasciare il proprio messaggio di pace con cui l’intero paese sarà addobbato durante le giornate della festa. Durante Porteghi e Spiazi si svolgerà inoltre la mostra In’Fiore, realizzata dagli utenti del Laboratorio Sociale: si svolgerà presso la sede di Lavis, ma con anche una succursale nel cuore della festa, in prossimità del portico gestito dall’Associazione Liberamente Insieme, anch’essa legata a Anffas.
Il piazzale di Casa Clementi accoglierà il progetto “Giovani Artisti lavisani”, proposto e finanziato dal Piano Giovani di Zona con l’obiettivo di dare voce e visibilità ai talenti del paese: saranno esposte opere d’arte e fumetti, mentre sul palco, a ritmo battente, si alterneranno musicisti e performer nati e/o cresciuti a Lavis. Al loro fianco, uno stand gastronomico “comunitario”, coordinato dalla Pro Loco gestito da tre associazioni, una per ogni serata.
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