“Amare il nostro tempo”: all’Agosto Degasperiano 2024 il Premio Strega Di Pietrantonio e la giornalista Daria Bignardi

“Può non essere facile avere il coraggio di amare un tempo difficile, ma la storia ci insegna che i tempi facili non sono mai esistiti”. Lo ha detto il direttore della Fondazione Trentina Alcide De Gasperi Marco Odorizzi nel presentare la nona edizione dell’Agosto Degasperiano, che quest’anno si intitola proprio “Amare il nostro tempo”. Otto appuntamenti con altrettanti relatori che offriranno un’occasione per riflettere sulla contemporaneità. Tra gli ospiti anche la vincitrice del Premio Strega 2024 Donatella Di Pietrantonio con la sua “Età fragile” (mercoledì 21 agosto a Castel Ivano). La modalità degli appuntamenti, ha spiegato Odorizzi, è quella della lezione pubblica, “con la volontà di recuperare la possibilità di prendersi del tempo per il pensiero”.

La rassegna si aprirà sabato 27 luglio (ore 20.30) a Civezzano con Luciano Violante, magistrato, saggista, già Presidente della Camera dei deputati e a lungo protagonista della vita delle istituzioni. Mescolando diritto, filosofia e un’intima esperienza autobiografica, la sua riflessione affronta uno dei grandi tabù del mondo contemporaneo, quello della morte: la chiave per riscoprire il valore della vita.

Lunedì 5 agosto la rassegna raggiunge Borgo Valsugana, il paese dove De Gasperi trascorse i momenti più belli della sua vita privata, per incontrare la celebre biologa e divulgatrice scientifica Antonella Viola: dopo aver provato a fare pace con la morte, a lei sarà richiesto di aiutarci a fare pace con la nostra dimensione materiale. Capire e accettare i limiti e i ritmi del nostro corpo, senza per questo sottovalutarne le potenzialità: una via dell’equilibrio che può insegnarci a volerci un po’ più bene.

Giovedì 8 agosto si sale a Vigolo Vattaro per parlare di democrazia: sarà l’economista e saggista Leonardo Becchetti a scuotere le nostre coscienze ricordandoci, come avrebbe fatto De Gasperi, che “la politica si fa o si subisce” e proponendoci un nuovo paradigma civile ed economico immaginabile nel quale essere protagonisti e non vittime delle sfide dei nostri giorni.

Sfide che includono tragicamente quella della guerra: una realtà che l’Occidente aveva forse dimenticato lasciando inascoltato il monito della memoria, a cui Agnese Pini, direttrice de “La Nazione” e di varie altre testate nazionali, si incarica invece di dare voce venerdì 14 agosto, nelle sale di Casa Raphael a Roncegno Terme. Discendente di una famiglia rimasta vittima degli eccidi nazifascisti, ci racconta la storia di allora, che è poi la storia di oggi e di ogni guerra: quella che vede i civili, gli ultimi, vittime inermi di una violenza senza senso.

Domenica 18 agosto si rinnoverà invece l’appuntamento con la Lectio degasperiana, l’evento più rappresentativo della Fondazione: un’occasione per commemorare lo statista, nei giorni dell’anniversario della sua morte, accogliendo nel suo paese natale, Pieve Tesino, Ivan Maffeis, Arcivescovo di Perugia-Città della Pieve, un trentino che, come De Gasperi, ha dentro di sé lo spirito della sua terra e lo sguardo universale della fede. Dal deserto della democrazia alla rinascita della politica: la sua rivisitazione del decennio di governo degasperiano si preannuncia ricca di riflessi che rimandano al presente.

Archiviata la Lectio degasperiana, la rassegna si vena di echi letterari accogliendo una delle autrici più acclamate degli ultimi anni, fresca vincitrice del Premio Strega: Donatella Di Pietrantonio. Ospite tra le mura del bellissimo Castel Ivano, mercoledì 21 agosto in un evento realizzato in collaborazione con Arte Sella, ci parlerà della fragilità che ci pervade in ogni età della vita, dalla nascita alla morte: una dimensione di cui spesso proviamo vergogna, ma che è invece il ponte tra noi, gli altri e la natura. La strada maestra per vincere la paura e l’emarginazione.

Dopo una breve pausa, nell’ultimo appuntamento estivo l’Agosto degasperiano incontra a Levico Terme, sabato 14 settembre, una delle protagoniste più amate della televisione e della radio italiane, la giornalista e scrittrice Daria Bignardi, ad accompagnarci a scoprire l’affollata solitudine del carcere. Un luogo dove forse non vorremmo mai entrare, ma che si rivela capace di raccontarci ciò che siamo e ciò che cerchiamo di dimenticare di essere. L’evento è in collaborazione con l’Alzheimer Fest che si svolge in quei giorni a Levico.

Infine, dopo una lunga pausa, l’Agosto degasperiano propone un evento autunnale, fuori rassegna, grazie alla collaborazione con l’Associazione AMA, accogliendo domenica 17 novembre, nell’auditorium del Conservatorio F.A. Bonporti di Trento, un grande ospite internazionale, tra i più brillanti pensatori contemporanei: il filosofo e psicoanalista franco-argentino Miguel Benasayag. A lui il compito di raccogliere l’appello di una società impaurita e proporle una scommessa per un futuro diverso.

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