A Rovereto la commemorazione di Angelo Bettini a 80 anni dall’eccidio nazifascista

Seconda guerra mondiale, a luglio del 1943 gli Alleati sono sbarcati in Sicilia. Il 28 giugno 1944 fu il giorno dell’eccidio. Il Trentino (come tutta Italia) era occupato dai tedeschi dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943. In un’azione di rappresaglia, tra Riva del Garda, Arco e Nago le Ss trucidarono nelle loro case 10 giovani partigiani. Inoltre, 3 vennero fucilati dopo essere stati torturati, altri 2 morirono in carcere dopo sevizie inenarrabili. A Rovereto, l’avvocato antifascista Angelo Bettini venne sparato in testa nel suo studio. Nel capoluogo fu catturato Giannantonio Manci, presidente del primo Cln (Comitato di liberazione nazionale) di Trento che in seguito si buttò dal terzo piano del Corpo d’Armata di Bolzano, sede della Gestapo, per non rivelare, sotto tortura, nomi e struttura della Resistenza trentina.

Ottant’anni dopo, a Rovereto, venerdì 28 giugno, alle ore 11, alla Fondazione Caritro di piazza Rosmini, verrà commemorata la strage compiuta dai nazifascisti e, a mezzogiorno, posta una corona alla lapide che la ricorda. Interverranno la sindaca della città Giulia Robol e Mario Cossali, presidente provinciale dell’Anpi (l’associazione partigiani). La figura di Bettini sarà ricordata da Massimo Franzoni, ordinario di diritto civile all’università di Bologna e, per gli avvocati roveretani, da Volfango Chiocchetti. Previsto infine l’intervento dell’avvocato Alessandro Re, del Foro di Torino, che traccerà un ritratto della figura del partigiano piemontese, politico e giornalista Bruno Segre, scomparso nei mesi scorsi all’età di 105 anni.

Tra i testi che raccontano quel periodo tragico segnaliamo: “Angelo Bettini. Documenti sulla vita e sulla morte” di Fabrizio Rasera, edito da Osiride; “Ribelli di confine. La Resistenza in Trentino” a cura di Giuseppe Ferrandi e Walter Giuliano (Museo storico in Trento); “Testimonianze. Trentino e trentini nell’antifascismo e nella Resistenza”, a cura di Vincenzo Calì e Paola Bernardi (Temi); “Nella tana del lupo. Il comandante “Pedro” Riccardo Endrizzi, i gruppi di azione patriottica di Trento, la Resistenza trentina” di Sandro Schmid (Edizioni Anppia).

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