Chiunque, ovunque, sempre, le iniziative in Trentino per la Giornata Mondiale del Rifugiato

Altre due strazianti tragedie nelle acque del Mediterraneo, nei giorni scorsi, hanno insanguinato il periodo di avvicinamento alla Giornata Mondiale del Rifugiato, la ricorrenza istituita nel 2001 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite in programma ogni 20 giugno.

Almeno dieci le vittime accertate del naufragio di una barca di legno partita dalla Libia che trasportava decine di persone provenienti da Siria, Egitto, Pakistan, Bangladesh. Una donna morta e 64 dispersi, tra cui 26 bambini, è invece il toccante bilancio dell’affondamento di un’imbarcazione partita dalla Turchia, il cui motore si sarebbe incendiato, facendo rovesciare lo scafo a 110 miglia nautiche dalle coste calabre.

Numeri che non possono lasciare indifferenti, che si vanno a sommare agli 800 morti nelle acque del Mediterraneo contati finora nel 2024, con una media di quasi 5 morti e dispersi al giorno dall’inizio dell’anno.

Numeri che diventano esorbitanti, se si decide di ampliare il periodo da prendere in considerazione: solo nel Mediterraneo, infatti, sono oltre 66mila le vittime dal 1990 ad oggi.

“Numeri – considerano UNHCR, l’Agenzia ONU per i Rifugiati, l’OIM, Organizzazione Internazionale per le Migrazioni e l’UNICEF, il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia -, del tutto inaccettabili, a tre giorni dalla Giornata Mondiale del Rifugiato con la quale si ricorda il dramma di 120 milioni di persone costrette a fuggire da guerre, violenze e persecuzioni”.

Un richiamo, quello delle organizzazioni internazionali, che sarà fatto proprio anche in Trentino, dove un’ampia rete di associazioni e istituzioni del territorio ha deciso di organizzare “Chiunque, ovunque, sempre”, una rassegna di eventi distribuiti sul territorio provinciale, per ricordare che le persone costrette a fuggire dai propri luoghi d’origine meritano di essere trattate con dignità, chiunque esse siano; che devono essere accolte, da ovunque provengano; che hanno diritto alla protezione, sempre.

Già dallo scorso lunedì 17 giugno e fino a mercoledì 25, nelle sale della Casa della Cultura di Caldonazzo, in via Stazione 5, è allestita la mostra “Nella direzione giusta”. Un’esposizione nata da un viaggio del Centro Astalli Trento nella città di Bihac, in Bosnia, dove gli operatori dell’associazione hanno conosciuto i rifugi informali, i campi profughi e, soprattutto, le persone in fuga che li abitano e li attraversano. La mostra rappresenta questo incontro, attraverso un percorso multisensoriale che coinvolge il visitatore nell’atmosfera, nelle relazioni e nella complessità di questi luoghi.

Giovedì 20 giugno a Lavis, il Centro Astalli Trento, in collaborazione con una serie di realtà della zona, darà invece vita a un evento che prevede attività per bambini, un talk con persone rifugiate, una cena comunitaria e cinema all’aperto. Appuntamento alle 17.30 in Piazzetta degli Alpini. In caso di pioggia, ci si sposta all’Auditorium Comunale, in via Fabio Filzi. Di seguito il programma:

• 17.30: Navigando in un mare di storie – Kamishibai, letture e laboratori per bambini con Roshanthi, in collaborazione con Lavistaperta
• 19.00: Dialogo con le persone rifugiate – Suliman, Daba, Monica e Azada raccontano come immaginano il proprio futuro in Trentino.
• 20.00: Cena comunitaria – Snack, dolci e bevande dal mondo
• 21.00: Cinema all’aperto – Proiezione del film “Qualcosa di meraviglioso” (2019 – di Pierre-François Martin-Laval con Gérard Depardieu e Isabelle Nanty), in collaborazione con Cinéma du Désert

A Trento, sabato 22 giugno, la rete di associazioni GMR Trentino organizza infine “Un fiume di umanità”, alla Bookique di Via Torre d’Augusto 29 e al Parco della Predara. Si parte alle 16.30 con giochi per bambini e stand informativi, alle 17.15 spazio al dibattito, con l’avvocata Giovanna Frizzi di ASGI (Associazione per gli Studi Giuridici sulll’Immigrazione) e Sara Podetti, che racconterà la sua esperienza come membro dell’equipaggio di SOS Humanity. A seguire Murga Trentitinerante si esibirà in una performance, per chiudere in serata, dopo una cena conviviale, con il concerto della Trento Balkan Orkestra. Questo il programma:

• 16.30: Giochi, laboratori per bambini e stand informativi con le associazioni della rete
• 16.45: Saluti istituzionali
• 17.15: Frontiera d’acqua – Talk con Giovanna Frizzi (ASGI) e Sara Podetti (SOS Humanity)
• 18.30: Murga – Esibizione artistica di Murga Trentinerante
• 19.30: Cena condivisa – Snack, dolci e bevande dal mondo
• 20.30: Concerto con la Trento Balkan Orkestra

L’evento è gratuito e aperto a tutta la cittadinanza. L’evento è realizzato con i finanziamenti del Comune di Trento e del Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani. Rientrerà inoltre nella programmazione di Trento Capitale Europea del Volontariato e della Notte Bianca all’interno delle Feste Vigiliane.

La rete GMR Trentino è formata da: Associazione Fandema, ATAS onlus, Centro Astalli Trento, Centro Italiano Femminile Trento, CSV Trentino, Docenti Senza Frontiere ODV, Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani, Il Gioco degli Specchi APS, Kaleidoscopio SCS, Master DIRPOM – Università di Trento, Murga Trentitinerante, Oratorio Sant’Antonio, Punto d’Approdo SCS, Trampolieri dell’Arcobaleno, UNITiN.

Per maggiori informazioni contattare Stefano Petrolini al numero +39 329 9060102 o via email all’indirizzo stefano.petrolini@kaleidoscopio.coop.

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