Saranno le Pro Loco trentine ad aprire, la sera del 21 giugno, le Feste Vigiliane 2024, nella particolare cerimonia di inaugurazione voluta dalla Pro Loco Centro storico di Trento, organizzatrice dell’evento insieme al Centro Servizi Santa Chiara, che, in quest’anno di Trento Capitale del Volontariato, si propone così di celebrare i circa 20 mila volontari che militano nelle Pro Loco della provincia.
I loro rappresentanti, infatti, sfileranno per le vie del centro cittadino nel tradizionale Corteo storico, assieme ai tanti figuranti vestiti in abiti rinascimentali, mostrando l’importanza e la varietà delle attività di volontariato presenti sul territorio, per giungere infine in Piazza Duomo. È lì che si terrà la cerimonia di inaugurazione con l’alzabandiera e il giuramento degli zatterieri, prima del Tribunale di penitenza, che alle 21.30 in piazza Fiera ripercorrerà i principali avvenimenti dell’anno e metterà alla gogna i personaggi pubblici che si sono distinti in negativo, sottoposti all’istruttoria del “Giudice Supremo” Mario Cagol.
Il vero primo assaggio di Vigiliane, però, lo avremo ancora prima dell’apertura ufficiale: sabato 15 giugno, infatti, la suggestiva cornice di piazza Duomo farà da sfondo alla Ganzega dei Ciusi e dei Gobj, la tradizionale tavolata imbandita che unisce due delle fazioni protagoniste della tradizionale disfida vigiliana.
Parte da quell’anteprima il ricco calendario di eventi che si chiuderà soltanto mercoledì 26 giugno e che vede in sabato 22 giugno la sua giornata più lunga. Rievocazioni storiche, visite guidate, eventi musicali e gastronomici animeranno la città fin dal mattino (dalle 10 alle 2 nel quartiere delle Albere andrà in scena l’Albere Summer Festival, mentre al Parco Duca D’Aosta dalle 15 alle 21.30 si svolgerà il San Pio X Music Festival), per concludere a notte fonda con la Magica Notte, che anche quest’anno popolerà il Centro storico di eventi, concerti, dj set e occasioni per divertirsi in compagnia, fino al momento della colazione, alle 3 del mattino, nel Cortile di Palazzo Thun e Palazzo Geremia.
Domenica 23 giugno, per chi riuscirà ad alzarsi, sarà invece il giorno del Palio dell’oca, l’emozionante sfida in zattera lungo le rive del fiume Adige tra i rappresentanti dei rioni e dei sobborghi di Trento, in cui gli equipaggi in gara, ognuno composto da cinque zatterieri in costume, dovranno superare nove prove di abilità nel minor tempo possibile. E sempre nelle acque del fiume Adige, alle ore 20, tornerà la tanto temuta “Tonca”, la riproposizione in chiave burlesca dell’antica pena in uso tra il XIV e il XVII secolo che oggi tocca ai volti noti che saranno stati condannati dal Tribunale di penitenza, simbolicamente rinchiusi in una gabbia e poi immersi nelle acque del fiume.
Numerosi gli appuntamenti e gli spettacoli in programma anche lunedì 24 giugno, tra cui spicca, alle 21.30 in piazza Fiera, lo show di magia e comicità di Raul Cremona; e martedì 25, che dalle 19 alle 23 vedrà svolgersi una particolare passeggiata tra gli organi delle chiese del Centro Città, a cura dell’Associazione Organistica Trentina R.Lunelli, e in serata si chiuderà in piazza Battisti con il Concerto delle Scuole Musicali protagoniste del Teatro capovolto, mentre il palco di piazza Fiera sarà cornice della Notte della danza.
Mercoledì 26 giugno, festa di San Vigilio, si aprirà alle 9.30 dalla Chiesa di Santa Maria Maggiore, da dove partirà la processione che porterà l’urna con le reliquie di San Vigilio all’interno della Cattedrale. Lì, al termine della Messa Solenne, avverrà quindi la distribuzione del pan e vin di San Vigilio. È solo l’inizio di una lunga giornata che, tra appuntamenti e rievocazioni storiche, porterà i trentini alla Disfida dei Ciusi e dei Gobj. La rievocazione storica della battaglia risalente al VI secolo, durante la quale i Gobj trentini, vestiti con costumi grigio-neri, difenderanno la polenta dall’assalto dei Ciusi feltrini, che indosseranno costumi giallo-rossi e tenteranno di rompere la catena per rubare la preziosa polenta, sarà preceduta, sempre in piazza Fiera, alle ore 20 dallo spettacolo del Gruppo sbandieratori Città di Feltre, e alle 21 dalla Cerimonia di consegna del Pollone del Castagno dei Cento Cavalli, il particolare omaggio a Trento da parte del comune di Sant’Alfio (CT), segno del gemellaggio tra Trentino e Sicilia, che porta come simbolo “Il Castagno dei Cento Cavalli” il più antico albero d’Europa con i suoi 4000 anni di vita, tutelato dall’Unesco proprio come le Dolomiti trentine. E a fine serata, tutti con gli occhi rivolti all’insù, perché anche quest’anno la chiusura delle Feste, alle 23 sarà affidata allo spettacolo pirotecnico dei tradizionali Fuochi di San Vigilio.
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