Tutto pronto per la nona edizione del torneo internazionale di calcio giovanile “Pulcino d’Oro” sui campi di Borgo, Caldonazzo e Levico Terme. Un appuntamento di quattro giorni, da giovedì 13 a domenica 16 giugno, che consentirà a professionisti e dilettanti di confrontarsi e di promuovere valori positivi propri dello sport e del territorio rispettando i tre capisaldi del Pulcino d’Oro: sport, bambini, solidarietà. Numerosi i progetti sostenuti grazie alla collaborazione con UNICEF Italia, iniziata nel 2019, a testimonianza dell’attenzione del torneo nei confronti dell’aspetto formativo ed educativo dello sport, evidenziato anche nella Carta dei Valori, firmata da tutti coloro che parteciperanno alla manifestazione.

Sta per terminare l’attesa per questa edizione 2024, con le grandi squadre in gara, contro le quali avranno la possibilità di confrontarsi bambini e bambine trentini iscritti allo stesso torneo al quale partecipano anche i migliori club del panorama italiano, europeo e sudamericano. Accanto alle principali squadre italiane – Juventus, Inter (quattro volte vincitrice del torneo), Roma, Milan e Atalanta, alla sua prima partecipazione – giocheranno anche formazioni internazionali. Dall’Inghilterra Sunderland e Leeds United, dall’Olanda i campioni del 2022 PSV Eindhoven, dall’Argentina i campioni in carica del River Plate, mentre dal Portogallo il Benfica. Per la prima volta in assoluto sono iscritti anche l’olandese AZ Alkmaar e la spagnola Atletico Madrid.

Nel 2015 si è tenuta la prima edizione del Pulcino d’Oro; in questi anni il torneo ha fatto un salto di qualità organizzativa, anche grazie alla partecipazione di un team di persone sempre più consolidato. Ma l’inclusione è sempre alla base: quest’anno il Pulcino d’Oro Girls sarà infatti presente per la seconda volta, dando possibilità di crescita anche alle bambine del calcio femminile. E proprio in occasione della conferenza stampa di presentazione della nona edizione, tenutasi mercoledì 5 giugno presso la sala Aurora del Palazzo Trentini, Sandro Beretta, presidente del comitato organizzatore, ha ribadito quanto sia importante la presenza del calcio femminile, lieto quest’anno di aver aumentato il numero di formazioni, passando da otto a dodici.

Dopo un semestre in cui il Pulcino d’Oro ha viaggiato in tutta Italia, con tappe anche in Europa, è giunto il tanto atteso momento della fase finale. La Valsugana è pronta per ospitare ben 60 squadre, oltre 1200 giovani promesse dai 9 agli 11 anni che si sfideranno in più di 300 partite. “Questo evento è un opportunità per far conoscere la Valsugana e il Trentino dal punto di vista calcistico” – ha ribadito Stefano Ravelli, direttore dell’APT Valsugana “Bello il gesto atletico, ma ancora di più il fatto di trovarsi assieme e condividere gli stessi valori”.

Ma il torneo guarda già al futuro, aspirando ad essere sempre più un mezzo promozionale dei valori propri dello sport e del territorio, potendo contare su oltre 300 volontari, vera “anima – ha concluso Ravelli – di questo movimento sportivo”.