È stato ritrovato la scorsa notte senza vita il corpo di Tomas Franchini, l’alpinista trentino di cui non si avevano più notizie da qualche giorno, mentre stava scalando la cima Cashan nel nord del Perù, sulla cordigliera delle Ande, assieme ad un alpinista cileno. A riferirlo è stato il fratello Silvestro, con un toccante post sui social:
“Sei andato a fare compagnia al nostro amico Franz che ci diceva “siete fatti per arrampicare assieme e solo voi due”
Uniti eravamo invincibili ma ci siamo separati, le cose facili non ci sono mai piaciute…
Ora piango e sento un vuoto, ho voglia di toccarti, non potrò mai più farlo, mi manca il respiro.
I soccorritori han fatto fatica a trovarti perché guardavano per terra, dovete guardare in cielo, lui ora è la ciablina magra che vola, dovete guardare lì, non dovete guardare giù…
Hai vissuto poco ma hai lasciato il segno.
In montagna eri il migliore di tutti, con margine”.
Tanti i messaggi di cordoglio e i ricordi degli amici dell’alpinista originario di Madonna di Campiglio che stanno arrivando in queste ore.
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