Musica popolare, il primo giugno al via la rassegna “Discanto” promossa dal Mets

Il Coro Accademico Byzantion. Foto Archivio Renato Morelli

Sarà il Coro Accademico Byzantion (Romania-Transilvania) a inaugurare la 2ª edizione di “Discanto”, rassegna internazionale di musiche popolari ideata e con la direzione artistica di Renato Morelli che si terrà al Mets-Museo etnografico trentino di San Michele e in altri luoghi del territorio provinciale dal 1° giugno al 28 luglio. Attualmente attivo a Iași (con la benedizione di Sua Santità Teofan, Metropolita di Moldavia e Bucovina e sotto gli auspici dell’Università delle Arti George Enescu, Iași), il Byzantion è uno fra i più autorevoli interpreti del canto bizantino (inserito nel 2019 nei patrimoni immateriali dell’Umanità della lista UNESCO) e si esibirà sabato 1° giugno, alle 21, nella Badia di San Lorenzo, a Trento e domenica 2 giugno, alle 9, nella Chiesa di San Marco di Trento adibita al culto ortodosso.

La rassegna si propone di ri-scoprire le tradizioni corali millenarie e le nostre stesse radici musicali già riconosciute dall’Unesco e iscritte nella lista dei Patrimoni immateriali dell’Umanità e dopo una prima edizione capace di attirare l’attenzione di un folto pubblico, quest’anno Discanto si innova in modo significativo e amplia, arricchendola, la proposta culturale, caratterizzandosi per alcune novità: agli appuntamenti concertistici con alcuni fra i più importanti repertori polifonici tradizionali ‘a cappella’ del patrimonio etnofonico internazionale (UNESCO), si aggiungono quattro workshop di canto popolare tenuti il sabato dagli stessi artisti della rassegna e rivolti al vasto mondo della coralità trentina, in collaborazione con la Federazione Cori del Trentino (15 e 29 giugno, 13 e 29 luglio, 15-18).

Altra novità riguarda i luoghi in cui si svolgerà la rassegna: mentre il concerto del sabato sera si tiene, come lo scorso anno, alle 21, nel Chiostro del Mets, la domenica si replica, alle 17, in altre sedi del panorama etnografico della regione: il Museo Ladino di Vigo di Fassa, il Museo provinciale della caccia e della pesca di Castel Wolfs thurm-Mareta Alto Adige, la chiesa di S. Antonio a Pelugo (in collaborazione con il Centro studi Judicaria) e la chiesa di Santa Caterina a Vermiglio (in collaborazione con l’Amministrazione comunale e il Centro Studi Val di Sole).

Terminati i concerti, nella Corte del Museo vi saranno momenti conviviali con degustazione di prodotti tipici, inoltre, come lo scorso anno, il 28 giugno sarà organizzata una cena georgiana, con la partecipazione dell’ensemble Margaliti di Tbilisi, che il 29 si esibirà nel chiostro del Mets e il 30 giugno al Museo provinciale della caccia e pesca di Castel Wolfsthurn-Mareta Alto Adige.

Ecco le formazioni canore che partecipano alla rassegna:

15 e 16 giugno: A Cumpagnia (Pigna – Corsica): esponente di spicco del movimento nouvelle polyphonie corse. Da anni si dedica allo studio e alla cura del ricco patrimonio polifonico della Corsica, fatto di canti sacri (ordinarium missae in latino) e profani (le celebri paghjelle inserite nel 2009 nei patrimoni immateriali dell’Umanità della lista UNESCO).

28, 29 e 30 giugno: Margaliti (Tbilisi – Georgia): ensemble femminile che propone una selezione di canti polifonici georgiani (liturgici e profani), primo patrimonio immateriale dell’Umanità ad essere inserito nella lista UNESCO nel 2001.

13 e 14 luglio: Kitka (Bulgaria – Vienna): ensemble femminile, rappresentativo di quel ‘mistero’ delle voci bulgare che ha affascinato una lunga serie di artisti, dal rock al jazz al folk revival, fino ai celebri scritti di Bela Bartok sul ‘ritmo bulgaro’. Inserito nel 2008 nei patrimoni immateriali dell’Umanità della lista UNESCO.

27 e 28 luglio: Cuncordu de Orosei (Sardegna – Orosei): uno fra i pochi gruppi in grado di eseguire il repertorio polifonico tradizionale sardo sia a cuncordu che a tenore (inserito nel 2008 nella lista UNESCO dei patrimoni immateriali dell’Umanità). Oltre ai canti profani, propone gli antichi canti per la Settimana Santa, autentiche ‘reliquie’ musicali tramandate all’interno delle Confraternite e ancora in uso secondo modalità tradizionali.

Per partecipare ai workshop (gratuiti), prenotazione obbligatoria a info@museosanmichele.it.

Il programma completo è sul sito museosanmichele.it.

vitaTrentina

Lascia una recensione

avatar
  Subscribe  
Notificami
vitaTrentina

I nostri eventi

vitaTrentina