Si intitola “Oltre i confini, il volontariato delle comunità italiane in Europa” la due giorni promossa dal Patronato ACLI e dalla FAI, la Federazione delle ACLI Internazionali che si svolgerà a Trento mercoledì 29 e giovedì 30 maggio, per dare valore all’azione volontaria legata al supporto delle comunità italiane all’estero rappresentate da milioni di lavoratrici e lavoratori, casalinghe e pensionati. Le Acli sono presenti in 23 paesi del mondo fornendo assistenza e consulenza nel campo dei servizi all’occupazione, previdenza, assistenza, diritti di cittadinanza e tutto ciò di cui hanno bisogno gli italiani all’estero per ottenere i diritti di welfare locale e/o italiano. Le ACLI internazionali sono inoltre impegnate in attività di animazione culturale e sociale, insegnamento della lingua e dei sistemi sociali del paese ospitante e conservazione della memoria nazionale.
“Trento Città europea del volontariato – ha affermato oggi in conferenza stampa Luca Oliver, Presidente delle ACLI trentine – da sempre cerniera fra la cultura mediterranea ed europea, ospiterà pertanto una due giorni che si pone anche l’obiettivo di coinvolgere i partner esteri delle ACLI ad iniziare dalla Fondazione Migrantes, il Ministero degli Esteri, il Consiglio Generale degli Italiani all’estero, l’INPS ed altre associazioni che operano nel settore ad iniziare dalla Trentini nel Mondo al fine di definire nuove proposte migliorative dei servizi e piste di lavoro per l’emancipazione sociale e culturale dei nostri connazionali”.
Matteo Bracciali, Vicepresidente della Federazione delle ACLI internazionali, ha poi illustrato i contenuti dell’evento che si svolgerà presso l’Hotel Trento nella giornata di domani, mercoledì 29 maggio e presso la sala di rappresentanza di Palazzo Geremia in via Belenzani nella giornata di giovedì 30 maggio. “Sono attesi – ha sottolineato Bracciali – i contributi di Susanna Thomas della direzione centrale dell’INPS sui nuovi trend relativi alle pensioni pagate all’estero, della giornalista Eleonora Voltolina sulle nuove proposte inerenti il volontariato all’estero e successivamente, nel corso della giornata di giovedì, di Luigi Vignali, Direttore generale per gli italiani all’estero e le politiche migratorie del Ministero degli Esteri per fare il punto sull’attività consolare e sul progetto del “Turismo delle Radici”, di Monsignor Pierpaolo Felicolo, Direttore della Fondazione Migrantes, sul ruolo delle missioni cattoliche in favore dei nostri connazionali all’estero. Attesi anche gli interventi dell’On. Giorgio Silli, Sottosegretario al Ministero degli Esteri con delega agli italiani nel mondo, Maria Chiara Prodi, Vicesegretario del Consiglio Generale degli Italiani all’estero e Direttrice a Parigi della Maison de l’Italie”.
Nel corso della seconda giornata di lavoro ci sarà inoltre un confronto sul futuro dell’Europa ed in particolare sui temi dell’accoglienza, dei diritti e della cittadinanza a cui parteciperanno i parlamentari eletti all’estero Toni Ricciardi del Partito Democratico e Simone Billi della Lega Nord che dialogheranno con Ugo Biggeri, già Presidente di Banca Etica e candidato al Parlamento europeo per il Movimento 5 Stelle.
In tema di Europa è intervenuto Simone Romagnoli, Coordinatore nazionale dei Giovani delle ACLI. “In occasione delle prossime elezioni europee – ha ricordato Romagnoli – i Giovani delle ACLI organizzano un’attività di Escape Room dedicata agli studenti del Centro di Formazione Professionale ENAIP di Villazzano, in cui si ragionerà sulle sfide del nostro tempo quali: la democrazia, i diritti, il funzionamento delle Istituzioni europee e l’importanza del voto in modo divertente e interattivo”. Fra le altre iniziative Romagnoli ha ricordato lo spettacolo Due memorie, una sola memoria dedicato alle vite di Tina Anselmi e Antonio Megalizzi che verrà presentato giovedì 30 maggio alle 21:00 al Teatro San Marco.
In collegamento da Roma il Presidente Nazionale Emiliano Manfredonia ha presentato il documento “Pace, Lavoro, Equità” redatto dalle ACLI in vista delle prossime elezioni europee. “L’Europa – ha ricordato Manfredonia – è un’idea che ha cambiato il mondo perché si basava su grandi pilastri di civiltà rappresentati dalla pace, dalla democrazia e dal lavoro. Le ACLI oggi – ha aggiunto – intendono ribadire l’importanza del superamento dei conflitti con l’arma della politica e dell’intermediazione, il rilancio delle politiche del lavoro e della giustizia sociale. Questa è l’Europa che vogliamo e per questo chiediamo a tutte le elettrici ed elettori di andare a votare”.
Al termine dei due giorni di lavoro i convegnisti, assieme ad una delegazione delle Acli trentine, si trasferiranno a Roma presso la sede Vaticana per partecipare, sabato 1 giugno alle ore 9:30, all’udienza del Santo Padre in occasione dell’ottantesimo di fondazione delle ACLI.
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