Sabato 1 giugno a Trento gli Stati generali della scuola trentina (gruppo di docenti costituitosi qualche anno fa per contribuire “a costruire dal basso una riforma della scuola” e che aderisce al sindacato autonomo Fenalt) promuovono “un corteo contro la guerra” a Gaza in nome di “pace, disarmo e giustizia”.

Alla manifestazione aderiscono diversi gruppi e associazioni. Dopo il massacro di 1200 israeliani da parte di Hamas il 7 ottobre scorso, da mesi l’esercito di Israele occupa la striscia di Gaza. Secondo le stime più attendibili sono oltre 35mila i morti palestinesi, la maggioranza civili, tantissime donne e moltissimi bambini. Il ritrovo dei partecipanti è fissato per le ore 17 in piazza Dante da dove il corteo si snoderà per le vie del centro percorrendo, tra le altre, via Torre Vanga, via Rosmini, piazza Fiera, via Mazzini, piazza Duomo, via Roma, via Manci, via Suffragio per arrivare in piazza Mostra. Nella piazza di fronte al castello del Buonconsiglio sono in programma diversi interventi.

Il termine della manifestazione è previsto intorno alla mezzanotte. “Manifestiamo per il cessate il fuoco immediato e permanente in tutta la Palestina e in tutte le zone di guerra – sottolineano gli organizzatori – Manifestiamo per il disarmo e il ripristino del diritto internazionale”.